GATTI, Giuseppe
Massimo Cattaneo
, Giuseppe. Nacque il 26 ag. 1810 a Casorzo, nel Monferrato da Giovanni Antonio e da Maria Maddalena Ronco. Scarse sono le notizie sugli anni della sua formazione religiosa [...] di essere una sorta di organo del clero piemontese liberale favorevole all'Unità italiana. Largo spazio veniva dato crisi politica. In particolare, l'idea del G. di un partito cattolico moderato, in grado di inserirsi come un cuneo tra democratici ...
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FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] dato sapere, tuttavia, se fosse lui il F. "esaltato liberale" il quale intorno al 1831 veniva individuato dalla polizia come e "di avere intrapreso più viaggi nell'interesse del partito rivoluzionario", e dichiarato quindi reo del delitto di alto ...
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PAZZI, Piero de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Piero de’. – Nacque il 18 maggio del 1416, secondogenito di messere Andrea de’ Pazzi e Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati.
Risiedeva nel gonfalone Chiavi [...] , ché chade il tetto non si riparando», ibid., filza 7, n. 314).
Diversamente dalla maggior parte dei suoi familiari Piero fu un uomo liberale e generoso, affatto avaro: era reputato anzi, in maniera altrettanto eccessiva, un «grandissimo ispenditore ...
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POGGI, Alfredo
Fulvio Conti
POGGI, Alfredo. – Nacque a Sarzana il 5 maggio 1881 da Stefano e da Emilia Bandinelli.
Conseguì la licenza ginnasiale a Caltagirone nel 1897 e quella liceale a Palermo nel [...] e polemiche, Firenze 1924; I Gesuiti contro lo Stato liberale, Milano 1925). In quei lavori della metà degli anni PSDI.
Poggi rientrò nel PSI nel 1957, dopo che questo partito aveva criticato l’invasione sovietica dell’Ungheria e rotto il patto ...
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GONZAGA, Maurizio
Piero Crociani
Nacque a Venezia il 21 sett. 1861, figlio di Antonio, del ramo (l'unico vivente) dei Gonzaga di Vescovato, e di Domenica Priamo. Entrato diciottenne nella scuola militare [...] eletto deputato nelle file di una lista di ispirazione liberale nell'autunno del 1919. Trasferito al comando del corpo accettò, ma soltanto dopo aver chiesto, e ottenuto, l'autorizzazione da parte del re e del generale A. Diaz.
La sua nomina era ...
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GIRARDINI, Giuseppe
Fabio Zavalloni
Nacque a Udine il 14 apr. 1856 da Felice, perito agrimensore, e da Luigia Perissini. Compiuti gli studi inferiori a Udine, il G. si laureò in giurisprudenza a Roma [...] artigiani e di consistenti nuclei della classe operaia, ancora privi di un partito organizzato. Il radicalismo del G., lontano sia dall'individualismo economico liberale, sia dal collettivismo socialista, indicava il progresso come fine e la legalità ...
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CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] occasione di quell'assemblea.
Il C. fece poi parte della commissione locale preparatoria per il primo congresso di infine, dal 1909, L'Amico del popolo, mentre condannò la stampa liberale e socialista e in modo particolare L'Avvenire di Feltre.
Si ...
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DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] prodotto più interessante della pubblicistica sarda dell'età liberale: intorno ad essa, seppure con grandi difficoltà dopoguerra la realtà del movimento degli ex combattenti e del Partito sardo d'azione.
In vista della battaglia del Piave, rinunciò ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] . 1914: sintesi del discorso del C. al convegno dei nazionalisti liberali). Secondo il C., occorreva che l'Italia fosse all'altezza della col Mussolini ancora socialista: cfr. Vigezzi).
Il C. partì volontario per la guerra, e il 30 maggio 1915 L ...
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CIRMENI, Benedetto
Luigi Agnello
Nato a Mineo (Catania), il 23 ag. 1854, da Arcangelo e Maria Antonia Simili, studiò giurisprudenza nella università di Roma, iniziando intanto a praticare il giornalismo. [...] , p. 314; XV, ibid. 1954, p. 17; L. Sturzo, Il Partito Popolare ital., III, Bologna 1957, p. 29; O. Malagodi, Conversazioni della guerra nella crisi di partecipazione dell'Italia giolittiana. Liberali e radicali alla Camera dei deputati. 1909-1913 ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...