CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] 163 delle sue note a Reazionaria) ;Piero Gobetti, Rivoluzione liberale, 26 febbr. 1924, dava per scontati i legami tra essere utile, in un dato momento" (cfr. Arch. centrale dello Stato, Segr. part. del duce, b. I, fasc. 1, sottofasc. B, cit. da R. ...
Leggi Tutto
CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] Forlì (vacante per l'annullamento del mandato per incompatibilità al liberale T. Pasqui). Avendo però la giunta annullato il 3 agricoltura, verso il Texas, con l'acquisto di terreni da parte di una società sorta negli stessi ambienti di quella per ...
Leggi Tutto
JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] altresì: P. Jahier, Ragazzo. Il paese morale, cit., ed. preziosa anche per l'indicazione bibliografica dei contributi di parte valdese; G. Spini, Italia liberale e protestanti, Torino 2002, pp. 24, 217 e passim per il padre e pp. 307 s. e passim per ...
Leggi Tutto
LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] per la zoologia, l'anatomia e la fisiologia. L'anno successivo partì con De Filippi per un viaggio in Persia, unendosi a una , 496; G. Baglioni, L'ideologia della borghesia industriale nell'Italia liberale, Torino 1974, pp. 328 n., 329 e n., 332, ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] ricevette il premio Saint-Vincent 1972 per il giornalismo. Dimessosi dal Partito radicale nel 1962 per solidarietà con l'amico Mario Pannunzio, dopo il radicalismo liberale dell'Espresso, nel 1974 si orientò politicamente verso l'area comunista ...
Leggi Tutto
CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] della mia vita, Firenze 1970, pp. 156 s.).
Il decennio liberale dell'Antologia fu, probabilmente, il periodo della più felice attività storiografica (in cui subito anch'egli ebbe gran parte), dell'Archiviostorico italiano.
Gli scritti numerosissimi ...
Leggi Tutto
CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] assegnarono la vittoria al candidato liberale, conte Roberto Pandolfini. Nell'accesa , ma soprattutto alle pp. 86-96; Resoconto stenografico del XVII congresso naz. del Partito socialista italiano(Livorno, 15-20 genn. 1921), Milano 1962, p. 450.Per l ...
Leggi Tutto
FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] cattolicismo di Torquato Tasso fu stampato anche a parte, ibid. 1880) e la Bibliografia ariostea Reato, Il clero bassanese e la questione romana, in Cattolici e liberali veneti di fronte al problema temporalistico e alla questione romana, Vicenza 1972 ...
Leggi Tutto
DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] recò a Torino per arruolarsi nell'esercito sabaudo. Questa scelta si inquadrava nell'adesione alla linea liberale e antiborbonica di una parte dell'aristocrazia napoletana ed era anche in linea con le tradizioni democratiche della sua famiglia (tra ...
Leggi Tutto
CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] patrioti, e lo fu particolarmente dai romani che, con l'accordo e la neutralità delle parti, tentavano di superare la debolezza del liberalismo locale, il substrato delle incertezze e delle confusioni, la contraddizione delle idee e degli indirizzi ...
Leggi Tutto
liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...