CORBUCCI, Filottete
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque il 10 maggio 1825 a Città di Castello (Perugia) da Lodovico e da Ottilia Cardacchi.
Suo padre, stimato legale e buon letterato, fu personaggio di [...] Città di Castello, riprendendo il progetto del 1846 del sacerdote liberale G. B. Rigucci.
Con l'amico conte A. d. [1855]; V. Corbucci, Diario stor. dell'Umbria dal 1001al 1866, tratto in parte da nuovi docum., Roma 1899, pp. 3, 38, 48, 61, 103; G ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] che egli definiva, in polemica con gli "utopismi" liberale e comunista, "realismo corporativo" (Autarchia, febbraio- , Torino 1974, pp. 148 n., 722 n.; P. Spriano, Storia del partito comunista ital., IV, Torino 1973, p. 351; Il 1943. Le origini della ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] sul ruolo attivo di Ettore Muti, ma la sua eliminazione da parte del generale Pietro Badoglio fece sfumare il disegno.
Dopo la La zona era frequentata dalla migliore intellettualità liberale e antifascista. Proprio durante i numerosi ricevimenti ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] il gerente e il massimo azionista), abbandonò la milizia di partito nel 1906 a seguito delle vivaci proteste suscitate fra i Secolo, comprò nel 1911 da L. Cesana il democratico liberale Messaggero di Roma. Con l'ulteriore acquisto del Giornale ...
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CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] in Consiglio comunale, in una lista di coalizione coi liberali, nel 1914. Fu eletto consigliere provinciale, in rappresentanza del al 1915.
Durante la guerra il C. fece ancora parte della giunta diocesana dell'Unione popolare, nominata nel 1916. ...
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MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] 1968, pp. 329, 396, 680, 696, 980, 1327, 1766; L. Albertini, I giorni di un liberale. Diari, 1907-1925, a cura di L. Monzali, Bologna 2000, ad ind.; Il Partito socialista italiano nei suoi congressi, I, 1892-1902, a cura di F. Pedone, Milano 1959, ad ...
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MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] che non è socialista".
Con la vittoria della lista dei "partiti popolari" alle elezioni dell'8 giugno 1902, e l'elezione , Milano 1988, p. 47; X, 1920-1922: la crisi dello Stato liberale, da Nitti a Facta, ibid. 1988, p. 444; F. Renda, Socialisti ...
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MARAVIGLIA, Maurizio
Daniele D'Alterio
Nacque a Paola il 15 genn. 1878 da Pietro e da Emilia Miceli, in una delle famiglie più ricche e influenti del Cosentino.
Giovanissimo, cominciò a militare nel [...] in questi anni il suo antisocialismo, divenuto dal 1917 antibolscevismo, ma anche l'opposizione ai partiti e allo Stato liberali.
Dinanzi all'emergere di forze che, come il comunismo e il socialismo massimalista, venivano giudicate "antinazionali ...
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GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] sardo le norme che avrebbero dovuto dare applicazione ai principî liberali - a che il testo delle leggi da approvare non ai lavori parlamentari, dal G. seguiti con una disciplina di partito che comunque non arrivò mai a comprendere il governo di U. ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] abbandonato il cattolicesimo, assimilò la cultura laico-liberale avvicinandosi - in seguito a successive letture - più alla condividere le cose insieme a Satana, come fa oggi un certo partito cristiano"; si veda l'intervento del B. al congresso in Per ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...