I partiti politici
Alessandro Pizzorno
Già fra i membri dei parlamenti inglesi dello scorcio del Seicento, alcuni si dicevano appartenere ai whigs (in genere proprietari terrieri o a questi legati); [...] anni Trenta dell’Ottocento, praticamente tutti i membri del Parlamento britannico erano iscritti o al partito conservatore o a quello liberale. La diffidenza verso i partiti, però, permase a lungo in Gran Bretagna e più ancora negli Stati Uniti. Nei ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] . 1914: sintesi del discorso del C. al convegno dei nazionalisti liberali). Secondo il C., occorreva che l'Italia fosse all'altezza della col Mussolini ancora socialista: cfr. Vigezzi).
Il C. partì volontario per la guerra, e il 30 maggio 1915 L ...
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CIRMENI, Benedetto
Luigi Agnello
Nato a Mineo (Catania), il 23 ag. 1854, da Arcangelo e Maria Antonia Simili, studiò giurisprudenza nella università di Roma, iniziando intanto a praticare il giornalismo. [...] , p. 314; XV, ibid. 1954, p. 17; L. Sturzo, Il Partito Popolare ital., III, Bologna 1957, p. 29; O. Malagodi, Conversazioni della guerra nella crisi di partecipazione dell'Italia giolittiana. Liberali e radicali alla Camera dei deputati. 1909-1913 ...
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DE ANDREIS, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano nel 1857 da Giuseppe e da Teodolinda Gadda. Di famiglia modesta - fece, da ragazzo, il venditore ambulante di giornali - il D. poté proseguire gli [...] la mappa serviva per l'esecuzione dei lavori da parte della Edison, ma il D. venne lo stesso n.; V. Castronovo, Stampa e opinione pubblica nell'Italia liberale, in La stampa ital. nell'età liberale, a cura di V. Castronovo-N. Tranfaglia, Bari 1979 ...
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CAMPELLO, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Spoleto il 18 maggio del 1829 dal conte Pompeo e dalla principessa Giacinta Ruspoli. Dopo aver perduta la madre in tenerissima età (9 apr. 1830), rimase a [...] forza per imporsi in forma autonoma, si sarebbe lasciato trascinare a fare da satellite al gruppo liberal-moderato. Anche uomini di parteliberale, quale R. Bonghi, non nascosero le loro perplessità.
Dopo il fallimento di questo tentativo il C ...
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GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] di raccolta dell'emigrazione lombardo-veneta.
Qui entrò a far parte, con il grado di caporale, di una compagnia di . 31, 87, 108, 250; G. Maifreda, E. G. candidato liberale: codici retorici e idealità in una campagna elettorale di fine Ottocento, in L ...
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Beda Romano
La sindrome di Berlino
Il governo di Angela Merkel si dibatte fra i propri interessi economici globali e i legami politici con l’Europa. Intanto le elezioni si avvicinano. Ma è certo che, [...] solo per l’arrivo sulla scena politica di un nuovo partito libertario, i Pirati. Si discute già pubblicamente dell’ipotesi facile mettersi in contrapposizione con il partito della Merkel, la CDU, o il suo alleato liberale, l’FDP. Se dovesse giungere ...
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BIFANI, Antonio (Antonino)
Giuseppe Covino
Nacque a Torraca (Salerno) il 1° sett., 1879 da Achille, medico ed autore di varie raccolte di poesie, racconti e memorie scientifiche, e da Elvira Cammarota, [...] clientelismo e trasformismo della vecchia classe dirigente liberale, ma che in realtà servì a coprire Stato, Presidenza del Consiglio dei ministri).
L'obbedienza alle direttive del partito gli valse, pochi mesi prima del crollo del regime (6 febbr. ...
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BEVIONE, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 27 dic. 1879 da Carlo e da Maria Alloj. Dopo essersi laureato in giurisprudenza intraprese l'attività giornalistica, divenendo nel 1904 redattore [...] nel seggio parlamentare riuscendo eletto nel 1919, sempre nel quarto collegio di Torino. Uscito dal partito nazionalista, il B. sedette tra i liberali di destra; nelle elezioni del 1921 venne presentato capolista del blocco nazionale a Torino, fu ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] in contatto con Rosalino Pilo e fu eletto nel Comitato siciliano (ne facevano parte anche M. Amari, G. Carini, T. Landi, F. Milo Guggino definitiva e globale differenziazione dalla classe dirigente liberale, posizione che ebbe modo di esprimere anche ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...