CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] assieme a R. Forges Davanzati ed a M. Maraviglia) fece parte della delegazione nazionalista incaricata di condurre le trattative che si conclusero con . Nel processo di smantellamento dello Stato liberale e di edificazione dello Stato autoritario, il ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] gli ufficiali più preparati. Il magistero di stampo liberale di M. d'Ayala, inculcando nel giovane C giudizio il C. non fu mai mazziniano, anche se per alcuni anni fece parte di quel "comitato di militari" che ebbe i suoi più noti esponenti in A ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] questione Ferri-Bettolo; infine sostenne un contraddittorio con G. Borelli su liberalismo e socialismo (Arch. di Stato di Roma,Fondo Prefettura,Gabinetto, b. 480, fasc. "Partito Socialista").
Delegato al congresso socialista di Bologna dell'apr. 1904 ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] economico - come era per la tradizionale scuola liberista - ma di questo parte integrante.
Nel 1914 si avvicinò alla politica collaborando al periodico vicentino L'Intesa liberale, poi confluito ne L'Azione di A. Caroncini e P. Arcari, giornale ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] che fosse necessario conquistare il ceto medio per promuovere la democratizzazione dello Stato liberale.
Un’altra iniziativa di Parri fu la pubblicazione, a partire dal novembre 1924, del periodico La Patria, un settimanale dei combattenti lombardi ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] i vivi e per i morti, avranno giovato al fascismo".
Da parte sua il D. riteneva che Mussolini fosse colui che "meglio di pubblica in seguito alle proteste scaturite per un articolo sulla Rivoluzione liberale del 2 sett. 1924, in cui P. Gobetti aveva ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] a investire gli stessi capisaldi dell'economia classica liberale, cui venne opponendo la concezione degli interventi ital. dal 1876 al 1887, Torino 1956, passim; L. Valiani, Nascita del Partito Radicale, in Criterio, I (1957), n. 2, pp. 838-847; R. ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] si era sempre contrattato con i dirigenti dello Stato liberale (un primo abboccamento tra la direzione confederale e il elettorale Acerbo, il D. dichiarò di non votarla solo per disciplina di partito e in ogni caso non come segretario della C.G.d.L.) ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] una sostanziale continuità con la linea tracciata dai governi tardo-liberali ed in specie dallo Sforza nel settore balcanico: è stato riconosciuto da autorevoli contemporanei di parte diversa quali il Salvatorelli e il Salvemini; si riscontra nella ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] liberali in Europa. Preoccupato della situazione di Pio IX, che giudicava animo candido ma debole, ebbe parte Torino. Postuma vide la luce, a cura della figlia, la prima parte di un'opera filosofico-pedagogica, Instructions familières d'un père à ses ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...