Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] assassinato dal partitomonofisita. Sul fronte romano, Marciano cercava approvazione e sostegno da parte di L., e di sacralità di L. fu accresciuta agli occhi di tutti. Da parte sua, l'unico cenno a quest'evento può essere rintracciato nella lettera ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] ".
Nonostante la rapidità con cui si giunse alla firma da parte di Giovanni II, le trattative non erano state affatto facili, e la consacrazione a patriarca di Alessandria di un monofisita intransigente, Timoteo III. La ferma resistenza delle diocesi ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] Roma Dionigi e quello di Alessandria Massimo. La lettera, in buona parte conservata da Eusebio (Historia ecclesiastica VII, 30, 1-18), arrivò più tardi, soprattutto siriaci e di origine monofisita, fin dal Settecento questa breve professione di fede ...
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melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...