RUFFINI, Francesco
– Nacque a Lessolo Canavese (presso Ivrea) il 10 aprile 1863, da Martino – avvocato e magistrato, la cui famiglia era originaria della vicina Andrate – e da Elisa Ambrosetti.
Rimasto [...] , nominato da Gentile (Ruffini ne uscì l’anno successivo, probabilmente dopo un intervento del segretario del Partitonazionalefascista, Augusto Turati, sollecitato da Mussolini). Tra le consonanze: il comune «sentimento verso la vita vissuta» (B ...
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RUSSO, Luigi
Raffaele Ruggiero
– Ultimo di otto figli, nacque a Delia (Caltanissetta) il 29 novembre 1892 da Giuseppe, impiegato comunale, e da Diega Meo.
Dopo il ginnasio in seminario compì gli studi [...] che poneva in evidenza la propria condizione di ufficiale reduce della prima guerra mondiale, Russo chiese la tessera del Partitonazionalefascista (PNF): negatagli a Firenze, la ottenne viceversa a Delia, anche se gli venne poi ritirata nell’aprile ...
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VIDUSSONI, Aldo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020), 2023
Nacque a Fogliano Redipuglia, provincia di Gorizia, il 21 gennaio 1914, da Silvio e da Anna Sandri. S’iscrisse al Partitonazionale [...] e poi come segretario generale dei Gruppi universitari fascisti (GUF). Il 26 dicembre 1941 fu nominato inaspettatamente segretario nazionale del Partitonazionalefascista, in tale veste entrò a far parte del Gran Consiglio. Grazie al decreto legge ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] l'impossibilità, o l'enorme difficoltà, di un dumping attuato da parte di una o più imprese per escludere i rivali da un mercato lo J. non avesse mai preso la tessera del Partitonazionalefascista.
Dopo la caduta del fascismo e la fine della ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] il B. si mantenne lontano da ogni attività politica, pur essendo iscritto al Partitonazionalefascista e avendo prestato il giuramento imposto ai docenti universitari; ma, ancor prima del 25 luglio 1943, aderì al movimento cristiano sociale e ...
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FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] Genova e Barcellona. Il F. infatti era riuscito ad ottenere (in questo senso la sua iscrizione al Partitonazionalefascista avvenuta nel 1925 giocò probabilmente un ruolo non irrilevante), in occasione dei provvedimenti del 1926-1927 relativi alla ...
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PRATELLA, Francesco Balilla
Pierfranco Moliterni
PRATELLA, Francesco Balilla. – Nacque a Lugo di Romagna il 1° febbraio 1880 da Ernesta Ghepardi e da Francesco, figlio di Alessandro, di umile famiglia [...] repubblicani, che non poco influirono sulla successiva adesione al credo futurista, cui seguì, nel 1932, quella al Partitonazionalefascista (PNF). La formazione di Pratella iniziò dal ginnasio e dalla locale scuola comunale di musica: lì prese ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] e delle arti, in rappresentanza degli avvocati e procuratori, nonché preside della provincia di Avellino. La direzione del Partitonazionalefascista lo aveva anche incaricato di difendere, in famosi processi come quello per l'omicidio di don G ...
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SIVIERO, Rodolfo.
Francesca Bottari
– Nacque a Guardistallo, nella Maremma pisana, il 24 dicembre 1911. Primogenito del sottufficiale dei carabinieri veneziano Giovanni (1875-1971) e della senese Caterina [...] editore. Una lettera del 1935 (p. 34, nota 11) attesta che dal 1929 era iscritto al Partitonazionalefascista di Firenze e collaborava al giornale del Partito. Tra il 1930 e il 1937 entrò in contatto con gli intellettuali delle Giubbe rosse e lavorò ...
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SCHANZER, Carlo
Alessandro Polsi
– Nacque a Vienna il 18 dicembre 1865, primogenito di Luigi, avvocato d’impresa di origine polacca, e di Amalia Grundberg, affermata pianista.
Alla metà degli anni Settanta [...] la prerogativa parlamentare in politica estera sostenuta per trent’anni; fu la dura presa di posizione del Partitonazionalefascista (PNF), apparentemente avverso al trattato, a indurlo a tornare sui suoi passi. Già dall’estate Schanzer era ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...