MESSICO
Anna Maria RATTI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
. La Repubblica messicana (XXII, p. 958). - Con l'assunzione alla presidenza della repubblica, il 30 novembre 1934, del generale Lázaro Cárdenas [...] , e, a un dipresso, la posizione del partitonazionale rivoluzionario messicano si configura identica per le sue attribuzioni a quella del partitonazionalefascista in Italia e del partito nazionalsocialista in Germania.
Il Cárdenas prima della sua ...
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PISCINA
Enrico DEL DEBBIO
Federico PFISTER
. La mancanza di distese naturali d'acqua consiglia la costruzione delle piscine che offrono la possibilità di praticare compiutamente l'esercizio del nuoto. [...] un campo di gare ideale. Quest'organismo s'impone come necessità alla collettività e al singolo: lo Stato, il Partitonazionalefascista, i comuni s'interessano di costruire piscine per i cittadini. Enti e circoli privati concorrono allo sviluppo a ...
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Uno degli effetti più cospicui delle due guerre mondiali combattute dal 1914 al 1945 è stato lo sgretolamento ed in parte la trasformazione del sistema coloniale del sec. XIX. È probabile che il fenomeno [...] alle cariche civili, esercizio delle professioni, iscrizione all'Associazione musulmana del Littorio dipendente del Partitonazionalefascista, accesso alla carriera militare, esercizio della carica di podestà, partecipazione alle funzioni direttive ...
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L'Ente opere assistenziali del Partiio nazionalefascista. - Nelle condizioni di disagio create anche in Italia dalla crisi economica mondiale, il Partitonazionalefascista è stato da B. Mussolini stimolato [...] parte le seguenti autorità provinciali: la fiduciaria provinciale dei fasci femminili; i presidenti del comitato provinciale dell'Opera Nazionale "Natale del Duce" e della "Befana fascista"; istituzione, gestione e sorveglianza delle colonie ...
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Il significato che oggi si dà alla parola escursionismo è abbastanza recente. "Escursione" significava, fin verso la metà del sec. XIX, scorreria. Oggi significa tanto gita attraverso i monti, campagne, [...] sostituzione della Commissione centrale per l'escursionismo che aveva sede in Brescia) quale diretta emanazione del Partitonazionalefascista, allo scopo di rendere possibile anche ai più modesti sodalizî, ottenendo ribassi straordinarî e ordinari ...
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. La pratica d'inviare nel periodo estivo gruppi di fanciulli alle cure climatiche montane o marine ha dato origine alle cosiddette colonie temporanee estive.
Queste sorsero in Italia nel 1822 quando l'ospedale [...] temporanee estive sono state sviluppate nel 1928 per l'interessamento dell'Opera nazionale per la maternità e l'infanzia; poi ne venne assunta la direzione dal Partitonazionalefascista, che ha raggruppato intorno a sé le istituzioni precedenti ed è ...
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Mancando organi specifici e ben consolidati che si occupino di annona, la competenza a provvedere in argomento è stata spesso trasferita da un organo all'altro. Soppresso il Ministero dell'economia nazionale, [...] dei prezzi, con decr. legge 5 ottobre 1936, n. 1746, si deferì la vigilanza sui prezzi al Direttorio del Partitonazionalefascista, e a un comitato centrale avente sede presso il Direttorio (nel comitato erano rappresentati varî ministeri e le ...
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Acronimo dello studio di architettura fondato a Milano nel 1932 da G. L. Banfi (Milano 1910-Mauthausen 1945), L. Barbiano di Belgiojoso (n. Milano 1909), E. Peressutti (Pinzano al Tagliamento, Pordenone, [...] quel periodo il gruppo passa da un impegno diretto nella Gioventù universitaria fascista e nel Partitonazionalefascista a un'aperta opposizione, fino alla partecipazione attiva al Partito d'Azione e al CNL, con la deportazione di Belgiojoso e Banfi ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] i giolittiani, e nel novembre successivo l'ingrossarsi delle sue file consigliò la costituzione del Partitonazionalefascista. Gli agrari e ampi settori della borghesia industriale sostennero e incoraggiarono l'opera di smantellamento sistematico ...
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Uomo politico italiano (Venezia 1876 - Roma 1970). Irredentista e volontario nella guerra 1915-18, fu capo di gabinetto di D'Annunzio a Fiume. Nazionalista, fascista dal 1921, nel 1922 guidò le squadre [...] delle Terre liberate nel 1923 e dei Lavori pubblici (1925-29), presidente della Camera (1929-34) e segretario del Partitonazionalefascista (1930-31). Senatore dal 1934, si dedicò all'attività forense. Suoi libri di memorie: La vigilia (1930); Con D ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...