GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] 'Abd an-Nebi Belcher, ricevette contemporaneamente la promozione a generale di brigata e la tessera ad honorem del Partitonazionalefascista.
A ogni conquista si rinsaldava la fama del G., astro nascente nel firmamento coloniale libico. Una fama che ...
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GORNI, Francesco Kramer
Francesco Martinelli
GORNI, Francesco Kramer (Gorni Kramer)
Nacque a Rivarolo Mantovano (Mantova) il 22 luglio 1913, primogenito del fisarmonicista Francesco detto ‘Gallo’ e [...] Panzeri, Pippo non lo sa, interpretata invece come satira sul vanaglorioso Achille Starace, allora segretario del Partitonazionalefascista. Panzeri tornò sotto osservazione nel 1939 per le parole di Maramao, perché sei morto, decifrata come ...
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GAVA, Silvio e Antonio
Luigi Musella
Da Vittorio Veneto a Castellammare di Stabia
Silvio Gava nacque il 25 aprile 1901 a Vittorio Veneto da Giambattista e da Domenica Carlet, di modesta famiglia contadina [...] , però, divenne sempre più difficile. Soprattutto dopo che Farina, nel 1924, trovò posto nel listone del Partitonazionalefascista (PNF).
Nonostante il totale impegno politico, Silvio Gava riuscì a laurearsi in giurisprudenza nel luglio del 1923 ...
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ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] alla caduta del fascismo, Almirante andò regolarmente al lavoro a Il Tevere con il distintivo del Partitonazionalefascista (PNF) sulla giacca: furono alcuni collaboratori del giornale a strapparglielo: questo episodio anticipò quale sarebbe ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] l’iscrizione alla GIL Avanguardia non potendone frequentare le adunate», Archivio di Stato di Torino, PartitoNazionaleFascista, Federazione di Torino, f. 112407) non gli impedirono di coltivare sentimenti antifascisti. Secondo una testimonianza ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] in Sicilia, a Santo Stefano Quisquina, suo paese natale, ma interdetto dai pubblici uffici perché non tesserato al Partitonazionalefascista, trovò un impiego solo negli anni Trenta, mentre la moglie lavorava come barista e sarta. Assunto presso ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] e di snazionalizzazione della propria lingua e della propria cultura. Il padre di Magnago, rifiutando l’iscrizione al Partitonazionalefascista (PNF), si fece collocare a riposo nel 1929.
Il figlio, dopo tre anni di scuola madrelingua a Bolzano ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] la crisi del 1929, fu costretto a chiudere la sua piccola azienda di commercio, rinunciò alla tessera del Partitonazionalefascista e rimase disoccupato, mantenendo la famiglia con lavori saltuari. La madre Luigia era una fervente cattolica.
La ...
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MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] di quel giornale, incorrendo sempre non solo nel veto del duce, ma anche nell’opposizione dei dirigenti bolognesi del Partitonazionalefascista (PNF). Nel 1933 ebbe luogo l’ultimo tentativo, che fu fatale allo stesso Arpinati.
Nell’ottobre del 1932 ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] 1932: 3) e una seconda che è, sostanzialmente, un prontuario di dubbi linguistici. Arturo Marpicati, vicesegretario del PartitoNazionaleFascista, in una lettera a Panzini che fa da introduzione al libretto, definì l’opera un «galateo della lingua ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...