LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] , ma invano, di riequilibrare a favore del sindacato corporativo il rapporto di forza con lo Stato e con il Partitonazionalefascista (PNF). In nome di una prospettiva politico-economica che continuò a teorizzare durante tutti gli anni Trenta, il L ...
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RANZI, Ivo
Giovanni Paoloni
RANZI, Ivo. – Nacque a Pergola il 3 settembre 1903, da Romolo e da Edvige Ugatti.
Conseguì la laurea in fisica all’Università di Bologna nel luglio del 1925, con una tesi [...] redigendo il certificato di buona condotta richiesto per la libera docenza, aveva dichiarato Ranzi non iscritto al Partitonazionalefascista benché ‘di sentimenti favorevoli’ al regime, la deriva razzista del governo Mussolini e l’entrata in guerra ...
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ORTOLANI, Sergio
Federica De Rosa
ORTOLANI, Sergio. – Nacque a Feltre il 30 giugno 1896, primogenito dei quattro figli di Tullio e di Maria Merlo, entrambi veneti.
A seguito dei trasferimenti dettati [...] napoletana nel 1930, ruolo che rivestì sino alla morte, pur tra alterne vicende politiche. Non iscritto al Partitonazionalefascista e assiduo frequentatore di Croce e degli ambienti crociani, gli fu negata la promozione che gli sarebbe spettata ...
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VENZANO, Luigi
Caterina Olcese Spingardi
– Nacque il 2 giugno 1885 da Francesco e da Teresa Rapallo a Sestri Ponente, allora comune separato da Genova, cui fu molto legato e dove si svolse molta parte [...] e premiazione.
Nel corso degli anni Trenta, l’attività di Venzano, che non si era iscritto al Partitonazionalefascista, fu prevalentemente estranea alla committenza pubblica, e si concentrò su quella privata, in particolare per cimiteri; eccezione ...
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FAGIUOLI, Vincenzo
Luciano Segreto
Nacque a Verona l'11 sett. 1894 da Alessandro e da Giulia Scolari. Suo padre era direttore delle scuole elementari della città scaligera. Ultimati gli studi secondari, [...] Stato, indebolirono notevolmente il F., il quale dal 1932 non aveva più rinnovato la tessera del Partitonazionalefascista, mentre a partire dal 1936 il suo nome era finito sulla lista delle personalità che la polizia segreta doveva sorvegliare ...
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DELLA CORTE, Matteo
Ada Gabucci
Nato a Cava de' Tirreni (prov. di Salerno) il 13 ott. 1875, da Stefano e da Anna Senatore, compì i primi studi presso il ginnasio di Cava e poi presso il liceo della [...] .
Nel 1945 il D. fu sottoposto ad un procedimento di epurazione da parte del ministero per l'attività da lui svolta sotto il fascismo; iscritto al Partitonazionalefascista nel 1923, era stato segretario reggente del fascio di Pompei dal 1940 al ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] e di dirigere le organizzazioni giovanili e universitarie. Tuttavia, una volta realizzatasi la fusione con il Partitonazionalefascista (PNF), il G., nonostante le riserve precedentemente manifestate, proseguì nel fascismo la sua attività di ...
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VACCARO, Giorgio
Francesco Bonini
VACCARO, Giorgio. – Nacque il 12 ottobre 1892 a San Marzanotto d’Asti, luogo di residenza della madre, Teresa Vallegiani, una ‘agiata’ signora che aveva anche pubblicato [...] con Iride Amadrudo, giovane dattilografa dell’impresa paterna, nacque Vico, il 9 febbraio 1925. Nel frattempo, iscritto al Partitonazionalefascista (PNF) dal 1920, Vaccaro aveva scalato le gerarchie nella Milizia volontaria per la sicurezza ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] Camera dei fasci e delle corporazioni (XXX legislatura) e di ispettore del Partitonazionalefascista, oltre che di direttore della rivista dell’istituto, Civiltà fascista. In questi tre anni Pellizzi mostrò grandi capacità di direzione culturale, ma ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] nel 1932 e si laureò il 13 luglio 1936 con una tesi su La funzione legislativa e regolamentare. Iscritto al Partitonazionalefascista (PNF) di Ascoli Piceno dal 24 maggio 1936, vincitore di una borsa di studio dell'Istituto di studi germanici per ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...