RICCI, Renato
Giovanni Teodori
RICCI, Renato. – Nacque a Carrara il 1° giugno 1896 da Ernesto e da Emma Checchi, in un contesto umile.
Il padre faceva il cavatore (per la precisione il riquadratore) [...] borghesia, fu la naturale conseguenza dei suoi stati d’animo.
Pochi mesi dopo la sua iscrizione al Partitonazionalefascista (PNF), fondò il fascio di Carrara, città con una importante tradizione sindacale, anarchica e socialista.
Il fascismo ...
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TESIO, Federico
Enrico Landoni
– Nacque il 17 gennaio 1869 a Torino, figlio di Luigi, avvocato, e di Margherita Scaravaglio.
Rimasto presto orfano di entrambi i genitori, dal 1880 la sua nuova casa [...] della croce di guerra, per aver svolto con onore i compiti assegnatigli al fronte, sul Piave, s’iscrisse al Partitonazionalefascista il 1° marzo 1924.
Ma se fino a quel momento per Tesio vincere premi era risultato quasi sempre agevole, ora ...
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BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] , su una esplicita richiesta di L. Federzoni, per la ricostruzione del fascio littorio, assunto come insegna dal Partitonazionalefascista, e dando inizio a quella attiva trasposizione dell'idea di Roma e dell'Impero romano nelle motivazioni ...
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COLONNETTI, Gustavo
Enzo Pozzato
Nacque a Torino l'8 nov. 1886 da Alcibiade e da Paoletta Callegaris, e si laureò in ingegneria civile presso il politecnico della città natale nel 1908. Nel 1910 egli [...] cattolica (era stato negli anni Venti presidente della giunta diocesana di Torino), aveva sempre rifiutato l'iscrizione al Partitonazionalefascista e qualsiasi atto di adesione al regime, guadagnandosi la fama di antifascista; dopo l'8 sett. 1941 ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] de La Stampa, si fece avanti per caldeggiare presso il direttore del giornale ed ex segretario del Partitonazionalefascista, Augusto Turati, l'assunzione del De Benedetti. Turati si rivolse a Mussolini, che, nonostante fosse diffidente verso ...
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SCORZA, Carlo
Mauro Canali
SCORZA, Carlo. – Nacque a Paola, in provincia di Cosenza, il 15 giugno 1897 da Ignazio e da Gennarina Jacovini.
A quindici anni si trasferì a Lucca per raggiungere suo fratello [...] investito da massi fatti rotolare dall’alto. Morirono due squadristi e, molti anni dopo, il segretario del PNF (PartitoNazionaleFascista) Starace lo avrebbe accusato di essere stato l’ideatore del falso agguato dei ‘rossi’, per giustificare così la ...
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MARTELLI, Alessandro
Alessandra Tarquini
– Nacque a Caltanissetta il 25 nov. 1876, da Federico e da Matilde Negri. La famiglia era originaria di Vinci (Firenze), dove il M. trascorse la giovinezza e [...] console, console generale e luogotenente della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale, e nelle consultazioni politiche del 1924 fu eletto nelle liste del Partitonazionalefascista (PNF) per il collegio della Toscana.
Alla Camera il M. votò ...
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UNTERSTEINER, Mario
Alice Bonandini
– Nacque a Rovereto (Trento), allora parte dell’Impero austroungarico, il 2 agosto 1899, figlio unico di Amerigo, medico, e di Maria Filagrana.
Alla morte del padre, [...] ai concorsi universitari, che gli erano stati in precedenza preclusi in quanto privo della tessera del Partitonazionalefascista, e nel 1947 ottenne la cattedra di letteratura greca all’Università di Genova.
Gli anni Quaranta furono caratterizzati ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] anni Trenta, in Cultura e società negli anni del fascismo, Milano 1987, pp. 301-322; I. Granata, Il Partitonazionalefascista a Milano fra «dissidentismo» e «normalizzazione» (1923-1933), in Il fascismo in Lombardia. Politica, economia e società, a ...
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MAFFII (Mafii, Maffi), Maffio
Maddalena Carli
Nacque a Firenze il 6 ag. 1881 da Pasquale, di antico e illustre casato, e Bianca Faldi. Nella città natale trascorse l'intera giovinezza, frequentando [...] per l'Italia.
Nel primo dopoguerra riprese l'attività redazionale per La Tribuna, seguendo con partecipazione la nascita del Partitonazionalefascista (PNF) e gli eventi che condussero, nell'ottobre 1922, alla marcia su Roma. Con l'avvento al potere ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...