Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] generale. Roma gli conferì la cittadinanza onoraria e il partitofascista gli dette la tessera ad honorem. Nell'ottobre dello ricerche, venendo così a trovarsi a capo del Comitato nazionale per l'indipendenza economica e della Commissione per gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] e il 1905 collabora anche al settimanale nazionalista di Enrico Corradini «Il Regno». Risale avallata dal governo fascista; diviene responsabile cerca di mostrare che le leggi abbiano una parte innegabile di obiettività, rivelandoci non le cose, ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] il concorso a una cattedra di storia romana, il nazionalismo tripolino aidant, per bocciare il F. e intraprendere quell la parte avuta dal F. nell'organizzare la protesta della stampa e degl'intellettuali europei contro il giuramento fascista. Resta ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] le scelte, dov'era la differenza essenziale tra fascisti e partigiani? Ecco la spiegazione fornita da aveva chiuso bruscamente un amore, si accingeva a partire per un lungo viaggio, si trovava a gracilità del senso civico nazionale. Anche per questo ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] di scienze economiche di Napoli. Sopravvenuta la dittatura fascista, egli le fu fin da principio avverso, non riflesso dei movimenti di fondo di tutte le forze economiche nazionali. Partendo da queste premesse, egli ritenne di dover allargare le sue ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] I. e la sua forza.
Chiamato a far parte, per aggregazione, del Consiglio nazionale del P. P. I. il 28 giugno, , pp. 13, 148; G. Rossini, Il movimento cattolico nel periodo fascista (momenti e problemi), Roma 1966, ad Indicem; B. Vigezzi, L'Italia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] presso amici fuori Firenze. Nello e Carlo sono ormai nel mirino dei fascisti: sospeso «Non mollare» il 5 ottobre, Carlo lascia Firenze e i fatti della storia nazionale in un’ottica europea. A tale progetto si applica a partire dal 1932, contattando ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] tempo di pace le questioni più importanti relative alla preparazione della difesa nazionale. Col d.l. 7 genn. 1921 n. 12 (e coi a pieno titolo insieme al segretario del partitofascista. Le industrie ausiliarie sotto controllo ammontarono a ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] collegio, a Nizza, dove la questione della nazionalità suddivide i partiti, potrebbe riuscire fatale". Il binomio "Cavour-Garibaldi l'ardente autunno guerriero" e il clima di celebrazione fascista in cui apparve - su certi atteggiamenti - presentati ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] fuoco l'atrocità del regime fascista indirizzandosi verso un antifascismo di , 1973-74); da società e imprese nazionali e internazionali per nuove sedi di uffici e reale a Torino (1998). Progettato a partire dal 1995 è invece il Museo d’arte ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...