LAVORI PUBBLICI (XX, p. 646)
Carlo GRILLI
PUBBLICI Col 30 giugno 1936 ha cessato di funzionare l'alto commissariato per la provincia di Napoli; col 30 giugno 1937 sono stati soppressi i provveditorati [...] o da un suo delegato e costituito di funzionarî delle diverse amministrazioni e dei rappresentanti del Partitonazionalefascista e delle federazioni nazionali dei costruttori edili, delle cooperative di produzione e lavoro, degli artigiani e dei ...
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Studioso di diritto e uomo politico (Sarzana 1902 - Milano 1945). Simpatizzante del fascismo fin dalle sue origini, aderì nel 1925 al manifesto degli intellettuali fascisti. Studioso di diritto pubblico, [...] nel 1934, ricoprì varî incarichi finché fu nominato da Mussolini ministro dell'Educazione Nazionale e membro del Gran Consiglio e del direttorio nazionale del partitofascista (1943). Fedele seguace di Mussolini, B. votò contro l'ordine del giorno ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] di Cassazione. Fin dal 1920 aderì al movimento fascista, assumendovi una posizione di estrema intransigenza.
Insieme a S. Panunzio e C. Suckert, presentò nell'agosto del 1924 al Consiglio nazionale del partito la mozione per la "conquista dello Stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] asse pubblico-istituzionale radicalmente diverso rispetto al passato e di cui facessero parte, oltre alle forze sindacali e della produzione, il Partitonazionalefascista e quella congerie di enti e organizzazioni sorti per plasmare la nuova società ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] – anche dello stesso Mortati – non si può non pensare alla concreta situazione di allora, ovvero al Partitonazionalefascista e alla possibile declinazione in senso totalitario del nuovo discorso della dottrina della costituzione sul primato del ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] quelli romani". Per il D. "ogni diritto ha un suo sistema che non conviene agli altri".
Negli stessi anni il D. - che si era iscritto al Partitonazionalefascista il 21 apr. 1923 e che nel gennaio-marzo 1924 era stato commissario della federazione ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] ) n. 15, 11 apr. 1940) e, nel gennaio successivo, gli venne liquidata la pensione. Risulta iscritto al Partitonazionalefascista dal 31 luglio 1933.
Il 7 giugno 1922 il F. aveva sposato la ferrarese Gabriella Ravenna, nata il 3 maggio 1897; a ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] , non tanto con l'ideologia quanto con gli atteggiamenti e i comportamenti dei fascisti, perse progressivamente il suo carisma; soltanto dopo la fusione dell'ANI con il Partitonazionalefascista (PNF) uscì dal cono d'ombra nel quale si era ritrovata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] in filosofia e lettere. Nel 1925 consegue la libera docenza in filosofia e nello stesso anno si iscrive al Partitonazionalefascista. Collabora con alcuni periodici legati a Giovanni Gentile, come «La nuova politica liberale», «L’educazione politica ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] Giustizia decise di dispensare l'E. dal servizio, contestandogli le collaborazioni, seppure saltuarie, all'ufficio legislativo del Partitonazionalefascista tra il 1941 e il 1943 nonché i saggi apparsi sulla rivista Echi e commenti. Nell'aprile del ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...