PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] quali continuò a mantenere una linea esteriore di piena adesione al regime. Nel maggio 1933 si iscrisse al Partitonazionalefascista – anche per poter accedere alla carriera universitaria secondo il suggerimento di Einaudi – e nel 1934-35 collaborò ...
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LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] Gli affari del L. furono nondimeno agevolati dai suoi buoni rapporti con le alte gerarchie del fascismo. Iscritto al Partitonazionalefascista (PNF) nel 1933, membro della Camera dei fasci e delle corporazioni, il L. poté realizzare ingenti profitti ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] di Roma. I capi di imputazione del giudizio si estendevano, naturalmente, anche alla sua appartenenza al Partitonazionalefascista e agli incarichi pubblici che da direttore generale aveva ricoperto per diciannove anni. Dopo una lunga istruttoria ...
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PIZZONI, Alfredo
Tommaso Piffer
PIZZONI, Alfredo. – Nacque a Cremona il 20 gennaio 1894, figlio primogenito di Paolo, ufficiale di artiglieria, e di Emma Fanelli, crocerossina volontaria al fronte durante [...] al 1943 non si tradusse mai in un’opposizione attiva al regime. Si rifiutò però di prendere la tessera del Partitonazionalefascista, e per un certo periodo frequentò prima l’associazione di ex combattenti Italia libera e poi i circoli di Giustizia ...
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BORLETTI, Senatore
Alceo Riosa
Nato a Milano il 20 nov. 1880 da Romualdo e da Giovanna Balicco, frequentò il R. istituto tecnico Carlo Cattaneo, conseguendo nel 1898 il diploma di ragioniere. Entrò [...] paesi.
Per le sue molteplici attività e per la sua fedeltà al regime, testimoniata tra l'altro dalla sua iscrizione al Partitonazionalefascista sin dal 1924, il B. fu nominato senatore nel 1929, cavaliere del lavoro nel 1935 e conte d'Arosio nel ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] del nuovo proprietario con B. Mussolini, venne fuori che il G. non aveva mai preso la tessera del Partitonazionalefascista. Si riuscì a ovviare all'inconveniente solo nel marzo 1940, quando la ricevette dalla Federazione milanese sicché, nell ...
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REVISORI DEI CONTI
Achille Donato Giannini
. In armonia con le modificazioni introdotte nella legislazione commerciale per un più efficace controllo della gestione delle società azionarie, nell'interesse [...] e giustizia, sulla proposta di un'apposita commissione centrale, i cittadini italiani, di specchiata moralità, iscritti al Partitonazionalefascista (r. decr. legge 2 maggio 1938, n. 743), che abbiano esercitato lodevolmente le funzioni di sindaco ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] , quindi, non è forse casuale che proprio in quell'anno il F. si decidesse a prendere la tessera del Partitonazionalefascista), che emanò alcuni decreti tesi a dichiarare di pubblico interesse tale fusione (il che significò, sul piano concreto, uno ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] .
Nel marzo 1929 lo J. fu rieletto deputato a Palermo nella lista unica; poco amato nell'ambito del Partitonazionalefascista (PNF), vide invece la sua posizione in continua ascesa negli ambienti governativi, come è documentato anche dal forte ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] presidente del comitato veneto delle Assicurazioni popolari, di ispettore federale amministrativo della federazione del Partitonazionalefascista di Venezia, di presidente della Federazione provinciale metallurgici di Venezia, di consigliere della ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...