ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] di varie imprese marmifere ed industriali. Ma quando la società passò all'IRI, l'A., non iscritto al Partitonazionalefascista ed anzi considerato antifascista e sorvegliato dalle autorità di polizia, dovette abbandonare il suo incarico e lasciare ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] 1/3-4, prot. 396; 1926, f. 1/4-2, prot. 4130; Segreteria particolare del duce, Carteggio ordinario, f. 209.757, 513.646; Partitonazionalefascista, Palermo, sc. 148; Carte Badoglio, sc. 4, f. 6; Carte Giolitti, sc. 17, f. 38. L'unica biografia, ma a ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] di Cesarò da ministro delle Poste (febbraio 1924), il C. si avvicinava progressivamente al fascismo finché veniva iscritto al Partitonazionalefascista con una lettera del duce del 17 dic. 1923 (B. Mussolini, Opera omnia, Firenze 1951-63, XX, p. 340 ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] il manifesto degli intellettuali antifascisti di B. Croce. Per il resto del Ventennio non prese mai la tessera del Partitonazionalefascista (PNF), ma prestò giuramento di fedeltà al regime (sia come professore, sia come accademico dei Lincei e poi ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] , alternativamente con L. Federzoni, l'ultima seduta del Comitato centrale nazionalista, deliberante la fusione dell'Associazione nazionalista italiana con il Partitonazionalefascista imposta dall'"amore che tutto dà e nulla chiede" e dalla ...
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HOST VENTURI, Giovanni
Mauro Canali
Nacque a Fiume, il 24 giugno 1892, da Francesco e Francesca Mandich.
Ottenuta la licenza di scuola media, si specializzò in odontotecnica. Partecipò come volontario, [...] degli accordi italo-iugoslavi del 1924 -, con l'attribuzione di Porto Barros al Regno iugoslavo.
Fu consigliere nazionale del Partitonazionalefascista (PNF) e, dal 1934 al 1935, membro della Corporazione della previdenza e del credito; dal gennaio ...
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MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] fu nominato senatore per la 18ª categoria: curiosamente, dovette retrodatare al 1926 la richiesta della tessera del Partitonazionalefascista (PNF) che gli fu rilasciata il 15 luglio 1929. Nella Camera alta portò la sua esperienza di docente ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] , ma invano, di riequilibrare a favore del sindacato corporativo il rapporto di forza con lo Stato e con il Partitonazionalefascista (PNF). In nome di una prospettiva politico-economica che continuò a teorizzare durante tutti gli anni Trenta, il L ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] e di dirigere le organizzazioni giovanili e universitarie. Tuttavia, una volta realizzatasi la fusione con il Partitonazionalefascista (PNF), il G., nonostante le riserve precedentemente manifestate, proseguì nel fascismo la sua attività di ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] Camera dei fasci e delle corporazioni (XXX legislatura) e di ispettore del Partitonazionalefascista, oltre che di direttore della rivista dell’istituto, Civiltà fascista. In questi tre anni Pellizzi mostrò grandi capacità di direzione culturale, ma ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...