De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Per riprendere le brevi definizioni iniziali, papa Ratti si trasferì da… Gelasio a Eusebio, puntando sul Partitonazionalefascista come difensore della cristianità. L’Azione cattolica rimase la sola organizzazione dei cattolici a operare nel tessuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] pensi al coinvolgimento di Cantimori, Chabod, Maturi, Morandi, Jemolo e Morghen nel Dizionario di politica pubblicato dal Partitonazionalefascista nel 1940).
Il fatto è che a tutta questa generazione erano comuni alcuni presupposti taciti, il primo ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] non era più liberale, il regime non era più parlamentare, il governo era divenuto monopolio di un partito unico, il Partitonazionalefascista, sovrastato dalla personalità politica e carismatica del suo duce, il primo fondatore e capo di un regime ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] vedevano andare in fumo quelle stesse protezioni, con l’effetto di soffiare sul fuoco del dissenso. Al Partitonazionalefascista (PNF) aveva promesso una funzione di guida, che invece mancò, sia perché l’amministrazione dello Stato – prudenzialmente ...
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nazionalismo
Movimento politico e ideologico avente quale programma l’esaltazione e la difesa della nazione. Il n. rappresenta una tendenza a un tempo ideologica e pratica, sorta in Europa nell’ultimo [...] dal 1914, fuso con la Tribuna nel 1925); si costituì in partito nel 1914, e questo nel marzo 1923 si fuse col Partitonazionalefascista.
Il nazionalismo economico
Indirizzo di pensiero mirante a potenziare al massimo le energie economiche ...
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marcia su Roma
Manifestazione di carattere eversivo, organizzata dal Partitonazionalefascista (➔ ) il 28 ottobre 1922, volta al colpo di Stato o quanto meno all’esibizione di una pressione paramilitare [...] stessa, giunse a Roma il 30 mattina per ricevere formalmente l’incarico. Con la formazione del suo governo – di cui facevano parte, con i fascisti, esponenti liberali, popolari, democratici e nazionalisti – iniziava il lungo ventennio della dittatura ...
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Camera dei fasci e delle corporazioni
Organo legislativo attivo in Italia tra il 1939 e il 1943. Con la l. 19 genn. 1939 la Camera dei deputati fu soppressa e al suo posto venne istituita la C. dei f. [...] e delle c., formata dai componenti del Consiglio nazionale del Partitonazionalefascista e del Consiglio nazionale delle corporazioni. I consiglieri nazionali, nominati con decreto del duce, godevano delle prerogative già stabilite per i deputati ...
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Associazione nazionalista italiana
Movimento politico. Fondata a Firenze nel 1910, ebbe fra i suoi maggiori esponenti E. Corradini, L. Federzoni, A. Rocco, M. Maraviglia, F. Carli, R. Forges Davanzati [...] -socialista della crisi liberale incipiente, l’ANI attaccò la politica giolittiana e il movimento socialista, appoggiò la guerra di Libia e fu parte del movimento interventista nel 1914-15. Nel 1923 si fuse con il Partitonazionalefascista. ...
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quadrumviri
In epoca fascista, termine che designò il segretario del Partitonazionalefascista, M. Bianchi, e i tre comandanti generali delle squadre d’azione, E. De Bono, C.M. De Vecchi e I. Balbo, [...] ai quali in una riunione a Milano (16 ott. 1922), su proposta di B. Mussolini, fu affidato il compito di preparare la marcia su Roma ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] della sinistra. Si parlò anche della costituzione di un partito popolare nazionale. Due giorni dopo appariva l’appello-programma dell’Unione nazionale, ispirato da Ottavio Cornaggia, che la stampa fascista non tardò a definire «come una scissione del ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...