di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] parte dei governi dell'Asse, nel quadro della lotta fra le grandi potenze per il controllo del Medio Oriente e del Mediterraneo.
Presa fra opposte correnti e preoccupata dalla crescente influenza fascista del partitonazionalista Ḥerut e del Partito ...
Leggi Tutto
Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] 1873 esacerbò la situazione: i partiti conservatori si schierarono contro il partitonazional-liberale, accusato di aver favorito fra Hitler e Mussolini e all'allinearsi della politica fascista a quella del più forte alleato, si arrivò, nonostante ...
Leggi Tutto
Opera nazionale dopolavoro
Organizzazione istituita durante il regime fascista (1925) per promuovere la costituzione e il coordinamento di istituzioni idonee a elevare fisicamente e spiritualmente i [...] del partito e, alla periferia, dai segretari federali, fu un importante strumento di penetrazione politica fra le masse, soprattutto in seguito all’istituzione (1935) del «sabato fascista». Nel 1945 assunse la denominazione di Ente nazionale ...
Leggi Tutto
(RSI) Denominazione assunta dal regime fascista repubblicano instaurato il 23 settembre 1943 da B. Mussolini, nella parte di territorio italiano occupato dai Tedeschi. Comprendeva le regioni del Centro-Nord [...] manifesto di Verona» e approvato dal congresso del Partitofascista repubblicano (Verona 15-16 novembre 1943), riesumava, abbandono delle corporazioni e la creazione di una Confederazione nazionale del lavoro, forme avanzate di legislazione sociale e ...
Leggi Tutto
Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] vertiginoso aumento dei prezzi che, soprattutto a partire dalla metà del Cinquecento, colpì in primo Francia e un carattere invece soprattutto nazionale in Italia e nel mondo all’analisi comparata dei regimi fascista e nazista: quest’ultimo, ...
Leggi Tutto
Sigla della Gioventù Italiana del Littorio, organizzazione delle forze giovanili del regime fascista, sorta il 29 ottobre 1937 dalla fusione dell’Opera Nazionale Balilla (ONB) e dei Fasci Giovanili di [...] Combattimento (FFGGC). Alla dipendenza del segretario del partitofascista, comprese nelle sue file giovani d’ambo i sessi dai 6 ai 21 anni per finalità di formazione politica e di preparazione sportiva e militare, con attività anche assistenziale e ...
Leggi Tutto
Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] nei singoli fascismi le peculiarità nazionali furono decisive". La maggior parte degli elementi strutturali ritenuti Faschismus und Faschismen, 1998). E ancora nel confronto tra Fascist Italy and Nazi Germany l'oggetto è appunto Comparisons ...
Leggi Tutto
Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] di De Felice all'analisi del fenomeno fascista, inserito da una parte all'interno della storia d'Italia e dei giovani l'onore della nazione. Furono diversi gruppi di storici nazionalisti che si mossero sulle orme di Fujioka a costituire nel 2000 ...
Leggi Tutto
Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] si era ispirata fino allora la vita nazionale: non solo nel ventennio fascista ma, come andava suggerendo una critica ci si può invece attendere dai vecchi Stati nazionali europei, in larga parte ridotti a fossili privi di vero contenuto morale e ...
Leggi Tutto
I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] coerenza di comportamenti da parte di tutte le componenti della comunità nazionale, lavoratori e imprenditori esperienze associative, cit., p. 149.
48 Sui caratteri del sindacato fascista cfr. A. Carera, L’azione sindacale in Italia. Dall’estraneità ...
Leggi Tutto
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...