Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] strada gradualmente persino nello squallido panorama del Portogallo fascista. Per ragioni la cui analisi esula dall'ambito convegno di leaders politici e portavoce di partiti o movimenti nazionalisti africani anticolonialisti; anche solo dal punto ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] per ebrei e antifascisti (e, più tardi, per gli stessi fascisti). Il magistero ecclesiastico, a sua volta, saldò in modo sempre inserì anzitutto il suo partito come rappresentante dei cattolici nel Comitato di liberazione nazionale, entrò nei governi ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] sapere quello che si pensa in Vaticano […]. Da parte nostra però nulla sarà toccato al diritto nazionale sancito dai plebisciti. L’Italia appartiene a sé l’illusione di aver trovato nel regime fascista l’atteso braccio secolare delle esigenze ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] dello schieramento politico, rappresentata da Alleanza nazionale, che a partire dal 1995 ha raccolto l’eredità l’effetto di lungo periodo del volto anticlericale della cultura politica fascista.
Anche se non ha sfondato nell’elettorato, An ha pescato ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] la storia delle dottrine e del regime fascista.
Il corporativismo fascista, come dottrina, consiste in gran parte nella giustapposizione del sindacalismo di Edmondo Rossoni e del nazionalismo autoritario di Alfredo Rocco. Le istituzioni corporative ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] nel caso di una provocazione da parte dei fascisti più intransigenti19.
Le tensioni maggiori si guerra mondiale, Brescia 1988, p. 146.
14 In particolare, per un quadro nazionale, F. Malgeri, La Chiesa italiana e la guerra (1940-45), Roma 1980. ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] del regime fascista nel luglio 1943, ma, vorremmo aggiungere, già dal suo evidente stato di crisi a partire da molti mesi partecipazione di tanti giovani cattolici alla lotta di liberazione nazionale è l’indice del maturare in queste generazioni di ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] il principio nazionale. Con gradi diversi di effettiva subordinazione, l'Impero ottomano incorporava la parte maggiore e di modesti. Il nazionalismo arabo, a quell'epoca, era profondamente influenzato dall'ideologia nazista e fascista. Gli ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] «in tutta la serie dei secoli a partire da san Pietro a noi», dato che sotto il regime fascista e non teneva ., Paolo VI e la chiesa italiana: la costruzione di un episcopato nazionale in una società secolare, «Analisi storica», 2, 1984, pp. ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] nazional-rivoluzionarie risorgimentali, propria – per citare un caso notissimo – di Giosue Carducci nella sua Canzone di Legnano (che doveva far parte , non si riuscì mai, neppure in epoca fascista, a far passare nessun progetto di riforma della ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...