ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] con Michele Bianchi, Aldo Finzi, Francesco Giunta e Cesare Rossi, l'A. fece parte della commissione delegata dal consiglio nazionale del Partitonazionalefascista a preparare le liste delle candidature che poi Mussolini avrebbe dovuto approvare. La ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] effettivo della Commissione giurisdizionale per i beni dei sudditi ex nemici. Nel settembre 1921 si iscrisse al Partitonazionalefascista. Nel 1922 tornò all'insegnamento, trasferito alla cattedra di storia del diritto italiano dell'università di ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] 1962, p. 427.
Per le attività del B. durante il periodo fascista in generale cfr. Il Gran Consiglio nei primi cinque anni dell'Era Fascista (pubblicazione a cura del PartitoNazionaleFascista), Roma-Milano 1928. pp. 71, 202 s. e passim; G. Ciano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] ad alcune riforme volute da Mussolini e che nell’agosto del 1925 sarà espulso dal Partitonazionalefascista.
Da ministro, Rocco guiderà la costruzione del nuovo Stato fascista con le leggi per la difesa dello Stato – con l’istituzione del Tribunale ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] , il 12 dic. 1926, direttore generale, ruolo che il G. poté ricoprire senza prendere la tessera del Partitonazionalefascista (fu iscritto d'ufficio quando divenne un obbligo); l'anno dopo venne nominato ministro plenipotenziario di seconda classe ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] ed approfondito - e l'ampio volume Chiesa, S. Sede e Città del Vaticano nel jus publicum ecclestasticum, apparso a Firenze nel 1937. Iscritto al Partitonazionalefascista dal 21 aprile del 1927, prestò il prescritto giuramento al re e al regime ...
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PAIS, Ettore
Leandro Polverini
PAIS, Ettore. – Nacque a Borgo San Dalmazzo (Cuneo) il 27 luglio 1856 da Michele, «verificatore delle contribuzioni», e Carolina Tranchero. Il padre apparteneva a una [...] romano e politica italiana, Bologna 1920; Roma dall’antico al nuovo impero, Milano 1938.
Si iscrisse al Partitonazionalefascista il 21 maggio 1932. Ma la sua piena adesione aveva già trovato riconoscimento, in certo modo ufficiale, nella ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] conti e degli amministratori giudiziari fu legata infatti la sua iscrizione al Partitonazionalefascista nel 1932. Nominato membro del Consiglio direttivo dell’Istituto provinciale fascista di cultura e consultore del Comune di Biella, si dimise nel ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] l'impossibilità, o l'enorme difficoltà, di un dumping attuato da parte di una o più imprese per escludere i rivali da un mercato lo J. non avesse mai preso la tessera del Partitonazionalefascista.
Dopo la caduta del fascismo e la fine della ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] il B. si mantenne lontano da ogni attività politica, pur essendo iscritto al Partitonazionalefascista e avendo prestato il giuramento imposto ai docenti universitari; ma, ancor prima del 25 luglio 1943, aderì al movimento cristiano sociale e ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...