Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Firpo
A. Enzo Baldini
È stato senza alcun dubbio uno dei grandi maestri della storia del pensiero politico, e non solo per la sua indefessa attività di studioso e di organizzatore di cultura, [...] fascisti, in particolare il «Lambello», la rivista del GUF (Gruppo Universitario Fascista punto di riferimento e di incontro nazionale e internazionale per gli studiosi e scienze di Torino», serie III, t. 4, parte II, 1957, pp. 195-368.
Lo Stato ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] socialista riformista aderirono ai blocchi nazionali; il leader genovese, sempre attraverso quella sua creatura che era Il Lavoro, si oppose invece energicamente sia al movimento fascista sia ai blocchi e uscì dal partito di Bissolati per fondare il ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] il suo posto nell’apparato del Partito e nella giunta militare centrale del Comitato di liberazione nazionale (CLN). A fine maggio , rimase contrario alle ipotesi di amnistia per i fascisti e rappresentò uno dei simboli più in vista della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] 1957.
Storia del Partito popolare, Bari 1958.
Filippo Meda e l’età liberale, Firenze 1959.
I conservatori nazionali: biografia di politica estera fascista:1918-1923, 1968; Padre Gemelli e l’Università cattolica, 1972; L’imperialismo fascista, 1974; ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] e di strategia, ma una sufficiente analisi della situazione nazionale.
Nel 1906 il C. pubblica a Roma un del movimento e del regime fascista, Roma 1967, I, p. 395; G. Mammarella, Riformisti e rivoluzionari nel partito socialista ital. (1900-1912 ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] mentre il 14 febbr. 1923 un primo gruppo di sardisti entrò nel partitofascista, raggiunto, il 26 aprile, da un secondo e più consistente garanti dell'integrità territoriale e degli interessi nazionali.
Nel tentativo, rivelatosi vano, di convincere ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] di unione nazionale. La sua adesione al fascismo culminò con la partecipazione in camicia nera alla grande parata del 31 ott. 1922 per festeggiare il successo della marcia su Roma. Nel febbraio 1923 il Gran Consiglio del partitofascista sancì l ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] per proseguire poi in via Nazionale e in via IV Novembre né i responsabili né i mandanti.
A partire dagli anni Cinquanta del Novecento, i cimeli, 4, pp. 559-579; A. Kallis, Fascist ideology. Territory and expansionism in Italy and Germany, ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] del consiglio direttivo dell'Unione nazionale di G. Amendola, firma e Mondolfo; poi, nel 1951, è nel P.S.D.I., il nuovo partito sorto dalla fusione del P.S.L.I. e del P.S.U. In il ricordo della lotta contro nazisti e fascisti in cui era nato, il C. ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] lista "aperta" milanese tra le poche eccezioni ammesse alla regola nazionale, più intransigente.
Alle elezione del 16 nov. 1919, lo J , fu fatto segno ad atti di violenza da parte dei colleghi fascisti riportando una ferita al naso.
Lo J. non ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...