CERVI
Amedeo Tagliacozzo
Famiglia di contadini, eroi della Resistenza italiana. Il capostipite Alcide nacque a Campegine (Reggio Emilia) il 5 maggio 1875 da Gelindo, un mezzadro che aveva partecipato [...] un'altra razzia fascista gli bruciò nuovamente parte della casa. Nel novembre 1944, stroncata dal dolore, morì la moglie Genoveffa.
Nel dopoguerra egli fu eletto al Consiglio comunale di Gattatico e presidente del Comitato nazionale ...
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BARDUCCI, Aligi (Potente)
Carlo Francovich
Nacque a Firenze il 10 maggio 1913 da Dario, operaio, e da Bruna Fanfani, sigaraia; come i giovani dell'epoca crebbe nel clima fascista e credette alla identificazione [...] di alcuni commilitoni ad aderire alla neo-fascista "X Mas", mentre, attraverso coetanei luglio il Comitato toscano di Liberazione Nazionale, per meglio ostacolare e attaccare 8 sett. 1943-7 sett. 1944" in parte già pubblicata da N. Niccoli, La liber. ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] e inquieto partito repubblicano: reduci De Ninno si trova oggi presso la Biblioteca nazionale Sagarriga Visconti-Volpi di Bari, alla quale il degli scrittori pugliesi (Dalla Rivoluzione francese alla Rivoluzione fascista), Bari [1928], pp. 60 ss.; F ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Francesco
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Foligno, nella villa "La quiete", il 20 ott. 1886 da Ugo e dalla sua seconda moglie Laura Altieri. Compiuti in Roma gli studi classici, [...] G. De Rosa, I conservatori nazionali, Brescia 1962, pp. 109, 113; Id., Storia del movimento cattolico in Italia, II, Il partito popolare italiano, Bari 1966, pp. 227, 339, 340, 351; R. De Felice, Mussolini il fascista,La conquista delpotere 1921-1925 ...
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BISCARETTI, Roberto, conte di Ruffia
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Nacque a Torino il 26 apr. 1845 dal generale Carlo e da Laura Le Tonnellier de Breteuil. Il padre (1796-1889), dopo aver ricoperto fra il 1852 e il 1857 alti [...] regionale piemontese per la mobilitazione industriale dal nov. 1917, il B. aderì nel dopoguerra al movimento nazionalista e poi al partitofascista, ma per formazione e mentalità, oltre che per retaggio familiare, rimase fra gli esponenti della ...
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DE PIETRO, Michele
Giuseppe Sircana
Nacque a Cursi, in provincia di Lecce, il 26 febbr. 1884 da Pasquale e da Addolorata Pranzo. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione forense. Prese [...] Partito liberale italiano (PLI). Nel 1945 fu nominato membro della Consulta nazionale. Dopo essere entrato a far parte del Consiglio nazionale 'ispiravano alle concezioni autoritarie del regime fascista e rendendolo più aderente ai principi ...
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BACCI, Giovanni
Ambrogio Donini
Nacque a Belforte all'Isauro (Pesaro) il 7 marzo 1857; giovanissimo, si trasferì in Lombardia, frequentò l'Istituto tecnico di Corno e fece le sue prime armi sul terreno [...] dalla direzione del P.S.I. quando il consiglio nazionale del partito, a Firenze (11-13 genn. 1920), proclamò , 146, 725; L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel Periodo fascista,Torino 1957, pp. 185, 194, 360; Democrazia e socialismo in Italia, ...
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ARMUZZI, Armando
Mario Barsali
Nacque il 12 maggio 1851 da Giacomo e Maria Maglia, di modeste condizioni, a Corfù, dove il padre, d'origine ravennate, aveva cercato rifugio per motivi politici. Il nome [...] fratello Giovanni: per Ostia, Evaristo Missiroli. Le squadre partirono da Ravenna il 4 nov. 1884, salutati dal sindaco 'Italia, 29 marzo 1934; Il lavoro fascista, 4 apr. 1934; Sindacato Nazionale Cooperative, I ravennati precursori e ideatori della ...
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CALDA, Alberto
Bruno Anatra
Nacque a Piacenza il 6 ott. 1878 da Giuseppe e da Irene Bosi. Giovanissimo, partì volontario con una legione di garibaldini, che si schierò per la Grecia, nella guerra con [...] localmente col partito, e per dissenso con la linea di "neutralismo assoluto", sostenuta dal partito in sede nazionale - lui neutrale, Milano-Napoli, 1966, ad Indicem;E. Santarelli, Storia del movimento e del regime fascista, Roma 1967, I, ad Indicem. ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...