SUN WEN
MarcelIo Muccioli
. Agitatore politico cinese, più conosciuto in Europa col nome di Sun Yat-Sen; Yat-sen è la pronuncia cantonese del suo soprannome Yen-hsien. Nacque il 12 novembre 1866 a [...] 1896 il ministro di Cina riuscì a sequestrarlo nella legazione cinese, ma il governo inglese, avvertito, lo fece liberare. le teorie comuniste e si accinse a trasformare il partito in partitonazionale avente lo scopo di stabilire l'unità della Cina. ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] 17891799, le rivoluzioni russe del 1905 e del 1917, la rivoluzione cinese culminata nel 1949 - si distingue naturalmente per le sue specificità. lungo periodo contro i grandi proprietari, il partitonazionalista (secondo fasi alterne) e il nemico ...
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Buddhismo e ‘buddhismi’
Mario Piantelli
La World fellowship of buddhists
La vicenda plurimillenaria della pleiade di scuole soteriologiche che si rifanno alla figura dell’asceta Gautama, il Saṃyaksambuddha [...] della lotta di classe sotto la guida del Partito comunista cinese. A partire dal 1983, la sua parola d’ordine è ’opinione nel 2000 ha indotto il governo a proclamare festa nazionale la ricorrenza buddhistica del Fodan (il Vaiśākha, che commemora in ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] Carpine partì da Lione nel 1245 e il periodo dei francescani presso i mongoli durò fino al 1368, quando, con tutti i cristiani, furono cacciati, a seguito dell’insediamento della dinastia dei Ming, espressione di una riscossa nazionalecinese. Dopo ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] Sierra Leone, un tribunale ibrido, in partenazionale e in parte internazionale.
Nel futuro le attività di questi in quanto Ebrei, di cristiani in quanto cristiani, di Cinesi in quanto Cinesi è da classificare come genocidio. Su questo punto, tuttavia ...
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I Balcani
Stefano Bianchini
La svolta di fine secolo
Fra il 1999 e il 2000, alla vigilia del nuovo secolo, grazie a un’incalzante sequenza di avvenimenti verificatisi in alcune repubbliche eredi della [...] la prima volta dalla caduta del regime comunista – un partitonazionalista ed euroscettico, Ataka (Attacco). Vero è che alle elezioni della Macedonia, quando il veto cinese – innescato dal riconoscimento di Taiwan da parte del governo di Skopje – ...
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Cina e India. Lo sviluppo economico
Federico Rampini
Deng Xiaoping, allora segretario generale del Partito comunista, prese la storica decisione di avviare la Cina sulla strada del capitalismo nel 1979. [...] dei vertici ha risposto una popolazione cinese talora più nazionalista dei suoi leader, in particolare nelle capacità di invadere i mercati stranieri con le esportazioni. A parte rare eccezioni come il software, l’assistenza informatica e ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] , Venezuela ecc.). Di particolare rilevanza in quest’ambito le vicende del Partito comunista cinese che, rotta nel 1927 l’alleanza con il partitonazionalista (Guomindang), facendo leva proprio sui contadini poveri (secondo la strategia elaborata ...
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Riccardo Radaelli
Baghdad, addio
«Provvisoria e instabile stabilità»: così è stata definita la situazione politica e sociale dell’Iraq. Dopo il ritiro militare degli USA, non c’è stato il temuto peggioramento. [...] ancora vacanti dal 2010.
L’alleanza curda, il partitonazionalista Iraqiyya (vicino alle posizioni dei sunniti) e gli sciiti le mire espansionistiche, anche territoriali (come nel Mar Cinese Meridionale), di una Cina in costante ascesa economica e ...
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Sun Zhongshan
Politico cinese (Choihang, Guangdong, 1866-Pechino 1925), noto anche come Sun Wen o Sun Deming o Sun Yixian (la pronuncia cantonese di quest’ultimo nome ha dato origine alla forma Sun Yat-sen, [...] l’adesione di S.Z., si trasformò nel Guomindang (Partitonazionalista), che vinse le elezioni all’inizio dell’anno seguente, di «esami» e di «controllo» mutuati dalla tradizione cinese), da attivare nella repubblica da lui vagheggiata, e si rivolse ...
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cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....
dedollarizzazione (de-dollarizzazione) s. f. L’abbandono del dollaro come valuta di scambio nelle transazioni commerciali e finanziarie internazionali. ♦ Da qualche anno è iniziata la silente de-dollarizzazione del sistema, testimoniata dai...