Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] la Cina) la sovranità sulle Isole Spratly, formazione corallina nel Mar Cinese Meridionale, nella cui piattaforma si suppone la presenza di idrocarburi.
oligarchia degli ilustrados («intellettuali», Partitonazionalista) che assunse le funzioni ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] al Mar degli Arafura, tra l’Oceano Indiano, il Mar Cinese Meridionale e l’Oceano Pacifico, che formano il più esteso arcipelago la resa del Giappone, A. Sukarno, leader del partitonazionalista di I., proclamò l’indipendenza delle isole di Giava, ...
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Francesco Sisci
Cina
La 'lunga marcia' dell'economia cinese
L'impatto dell'economia cinese nel quadro mondiale
di Francesco Sisci
11 marzo
A Liaoyang, in Manciuria, 30.000 lavoratori 'dismessi', appartenenti [...] Mao Zedong e figure formatesi all'estero come Zhou Enlai. Il governo sovietico da parte sua aveva saputo conciliarsi le simpatie dei nazionalisticinesi rinunciando spontaneamente a tutti i privilegi ottenuti dalla Russia zarista e aveva inviato a ...
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Francesco Sisci
Pechino
La capitale del Nord
Pechino città olimpica
di
8 agosto
I Giochi della XXIX Olimpiade prendono il via a Pechino con la fastosa cerimonia di apertura nello stadio ‘Nido d’uccello’, [...] circa 14 milioni di ingressi, di cui due terzi per i Cinesi e un terzo per gli stranieri. In entrambi i casi le autorità fino al 1928, quando la riconquistò il Kuomintang, il Partitonazionalista della Cina, che però trasferì la capitale a Nanchino. ...
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Stato insulare dell’Asia orientale, aperto a N sul Mar Cinese Orientale, a E sull’Oceano Pacifico, a S e SO sul Mar Cinese Meridionale, e separato dal continente, a O, mediante lo Stretto di Taiwan. È [...] . Raggiunta nel 1623 dagli Olandesi, nel 1683 entrò a far parte dell’Impero cinese. Annessa nel 1895 dal Giappone, tornò alla Cina nel 1945. Il governo nazionalista del Guomindang, sconfitto dalla rivoluzione comunista nella Cina continentale, vi ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] disobbedienza civile. Nascita e sviluppo di partiti comunisti in Indonesia, Cina, Indocina, Giappone.
1922: il Giappone è costretto a lasciare il territorio cinese occupato.
1923: in Turchia nasce uno Stato nazionale moderno sotto la guida di Muṣṭafà ...
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Stato federale dell’Asia sud-orientale. Comprende la M. Peninsulare (o Occidentale), sulla punta meridionale della Penisola di Malacca, confinante a N con la Thailandia, e la M. Orientale, ampio lembo [...] (4,5%).
Oltre al malese, lingua ufficiale, l’inglese e il cinese sono molto usati. Oltre il 60% della popolazione è musulmana, circa il a un Fronte nazionale. La morte di Razak nel 1976 portò alla guida del governo e del partito Dato Hussein bin ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] per la rievocazione storica e per concetti in parte nuovi, quali il nazionalismo, la democrazia e le problematiche sociali, come (Herat e Shiraz). L’arte tessile sotto l’influenza cinese affinò tecniche e repertorio; grande sviluppo ebbe l’arte del ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] grande offensiva dell’esercito nazionale, che nel corso del 2008-09 ha condotto alla riconquista di gran parte dei territori già le strutture architettoniche sono datate dalla grande quantità di ceramica cinese di epoca Song (960-1279).
Dal 15° sec. ...
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cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....
dedollarizzazione (de-dollarizzazione) s. f. L’abbandono del dollaro come valuta di scambio nelle transazioni commerciali e finanziarie internazionali. ♦ Da qualche anno è iniziata la silente de-dollarizzazione del sistema, testimoniata dai...