Chen Gongbo
Politico cinese (Nanhai, Guandong, 1892-Suzhou, Jiangsu, 1946). Fu uno dei fondatori del PCC (1921), ma lasciò il partito l’anno successivo. Visse negli Stati Uniti e, tornato in Cina nel [...] giornale rivoluzionario di Canton, e pubblicò il settimanale La critica rivoluzionaria (1927-28). Fece parte del Guomindang, il Partitonazionalistacinese, e divenne membro del comitato esecutivo centrale e sindaco di Shanghai. Si guadagnò in breve ...
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Song Jiaoren
Politico cinese (Taoyuan, Hunan, 1882-Shanghai 1913). Sostenitore delle idee rivoluzionarie di Huang Xing (1874-1916) e antimonarchico, si trasferì in Giappone (1904) e nel 1905 insieme [...] Repubblica di Cina, S.J. guidò la fusione tra la Tongmenghui, il Partito repubblicano unitario e altre formazioni politiche minori, per formare il Partitonazionalistacinese (➔ Guomindang). Dopo la vittoria elettorale di quest’ultimo (1912-13), per ...
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Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] una lotta di liberazione. Nel 1921 partecipò a Shanghai alla fondazione del Partito comunista cinese, sezione della terza Internazionale, che aderì al partitonazionalista, il Guomindang, guidato da Sun Zhongshan, dal 1923 sostenuto dai Sovietici e ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] al Mar degli Arafura, tra l’Oceano Indiano, il Mar Cinese Meridionale e l’Oceano Pacifico, che formano il più esteso arcipelago la resa del Giappone, A. Sukarno, leader del partitonazionalista di I., proclamò l’indipendenza delle isole di Giava, ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] la Cina) la sovranità sulle Isole Spratly, formazione corallina nel Mar Cinese Meridionale, nella cui piattaforma si suppone la presenza di idrocarburi.
oligarchia degli ilustrados («intellettuali», Partitonazionalista) che assunse le funzioni ...
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Uomo politico e militare cinese (Fenghua, Zhejiang, 1887 - Taibei 1975), il cui nome ufficiale era Jiang Zhongzheng, essendo Jieshi un soprannome; più noto come Chiang Kai-shek, con la forma dialettale [...] e i comunisti. Accettò un un 'fronte unito' con il Partito comunista cinese (PCC) nel 1937, ma l'alleanza si rivelò precaria e 1972), mantenne fino alla morte la guida del regime nazionalista continuando a rivendicare la sovranità sull'intera Cina. ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] ed estreme, neutral-pacifiste e alternative da una parte, nazional-populiste dall'altra. Il rapido declino dei Republikaner, posizioni del Partito comunista cinese quanto quelle dell'eurocomunismo, e tuttavia riuscì a riunire 29 Partiti comunisti ...
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Rivoluzionario e uomo politico cinese, morto a Pechino il 5 gennaio 1976.
Fu uno dei più importanti negoziatori della politica di un fronte nazionale unito per resistere all'aggressione giapponese. Nel [...] Hsüeh-liang, agì da mediatore salvando la vita del generalissimo nazionalista e preparando la strada al fronte unito. Durante la al comando politico del partito comunista cinese. Dopo la proclamazione della Repubblica Popolare Cinese (1 ottobre 1949) ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] di "guerriglia urbana".
La strategia di liberazione nazionale in Asia dava la priorità alla creazione di e la repressione dei fedayin palestinesi da parte di Hussein di Giordania (settembre 1970), la rivoluzione culturale cinese e la guerra popolare ...
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cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....
dedollarizzazione (de-dollarizzazione) s. f. L’abbandono del dollaro come valuta di scambio nelle transazioni commerciali e finanziarie internazionali. ♦ Da qualche anno è iniziata la silente de-dollarizzazione del sistema, testimoniata dai...