Wang Jingwei
Politico cinese (Fanyu, Guangdong, 1881-Tokyo 1944). Tra i principali membri del Partitonazionalista (➔ Guomindang) e stretto collaboratore di Sun Zhongshan, alla morte di quest’ultimo, [...] 1925, divenne presidente del governo nazionale. Dopo la creazione del governo di Nanchino da parte di Jiang Jieshi, nel la presidenza del Guomindang. Convintosi dell’impossibilità della vittoria cinese, dopo lo scoppio della guerra con il Giappone, ...
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Zhang Guotao
Politico cinese (Pingxiang, Jiangxi, 1897-Toronto 1979). Membro fondatore e leader del Partito comunista cinese, alla nascita del primo Fronte unito (1923), divenne nazionalista. Collassata [...] l’alleanza (1927), Z.G. fu inviato in Russia sino al 1931. Rientrato in Cina e di nuovo a fianco dei comunisti, a causa di contrasti con Mao (1935), si riavvicinò ai nazionalisti (1938). Nel 1949 si trasferì a Hong Kong e poi in Canada (1968). ...
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Zhang Qun
Militare e politico cinese (n. 1889-m. Taipei 1990). Esponente del Partitonazionalista (➔ Guomindang). Ministro degli Esteri negli anni Trenta, fu primo ministro della Repubblica di Cina negli [...] anni 1947-48. Nel 1949, alla fine della guerra civile, dopo la vittoria dei comunisti di Mao, si rifugiò a Taiwan e fu in seguito uno stretto collaboratore di Jiang Jieshi ...
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Li Yuan-hong
Generale e politico cinese (Huangpo, Hubei, 1864-Tianjing 1928). Nominato capo del primo governo militare provvisorio (1911), fu vicepresidente della Repubblica di Cina (1912) e presidente [...] della stessa per due volte (1916-17 e 1922-23). Sostenne il Partito repubblicano (Gonghedang) in lotta contro il Partitonazionalista (Guomindang) per il controllo del parlamento provvisorio. ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] Cina - dove, nel 1924, presiedette il primo concilio nazionalecinese - e consacrò nel 1926 in S. Pietro i primi sei vescovi di quel Paese. Una serie di inviati papali, inoltre, partirono successivamente per l'Indocina, il Sudafrica, l'Africa inglese ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] Stati che vi erano coinvolti, e in parte anche delle relative Chiese nazionali, si accompagnarono diversi tratti significativi del pontificato prelati del continente americano, da tre tedeschi, da un cinese, da un ungherese, da un polacco e da un ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] inoltre un punto di riferimento per quella parte della borghesia nazionale, piccola e media, sostanzialmente democristiana, e soprattutto Grosz. Disegnava a penna o con un pennello cinese, acquarellava con il caffè, faceva litografie, xilografie e ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] cessava di essere una facoltà e diveniva obbligatoria pena l'esproprio da parte dello Stato (L'oro e l'aratro, p. 231). Col ugualmente messe a frutto. Sia dalla Repubblica nazionalecinese che gli richiedeva periodici rapporti sulla situazione ...
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De Gaulle, Charles-Andre-Joseph-Marie
De Gaulle, Charles-André-Joseph-Marie
Generale e politico francese (Lilla 1890-Colombey- les-Deux-Eglises, Haute-Marne, 1970). Uscito dalla scuola militare di Saint-Cyr [...] rivincita dei colonialisti, fondato un suo partito e vinte le elezioni, nel dic. politica estera D.G. fu un acceso nazionalista, ritenendo che alla Francia spettasse un rapporti diplomatici con la Repubblica popolare cinese (1964) e, insieme, un ...
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Uomo politico (Saga, is. di Kyushu, 1838 - Tokyo 1922). Ministro delle Finanze (1873-81), fondò nel 1882 un partito progressista che propugnava l'instaurazione di un governo parlamentare sul modello britannico. [...] 1888, l'anno dopo subì l'attentato di un fanatico nazionalista contrario alle concessioni da lui fatte alle potenze occidentali nella mondiale e, nel 1915, furono presentate al governo cinese le "ventuno richieste" volte a ottenere il protettorato ...
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cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....
dedollarizzazione (de-dollarizzazione) s. f. L’abbandono del dollaro come valuta di scambio nelle transazioni commerciali e finanziarie internazionali. ♦ Da qualche anno è iniziata la silente de-dollarizzazione del sistema, testimoniata dai...