NICOLETTO, Italo
Claudio Rabaglino
NICOLETTO, Italo. – Nacque a Oberhausen, in Germania, nella regione della Renania-Vestfalia, il 15 luglio 1909, primo dei due figli di Napoleone e di Regina Conti, [...] e in un salumificio, facchino e altri ancora).
In seguito all’invasione nazista della Francia del giugno 1940, fuggì nella zona del Lot-et-Garonne, dove iniziò a prendere parte ad azioni di sabotaggio e di guerriglia contro gli occupanti tedeschi. Il ...
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COCEANI (Coceancig), Bruno
Ennio Maserati
Nato a Monfalcone (Gorizia) il 17 dic. 1893 da Pietro e da Antonietta Cosolo, frequentò il ginnasio comunale di Trieste, vivaio del movimento nazionale italiano [...] dall'Italia e, più ancora, dopo il crescendo delle atrocità naziste con gravi perdite tra la popolazione di quest'area (per cui il C. fu fatto segno, allora, a un attentato da parte dei partigiani del GAP triestino e riportò una ferita di striscio ...
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Costituzione formale-costituzione materiale
Cesare Pinelli
Nel lessico dei costituzionalisti italiani della seconda metà del 20° sec., la coppia concettuale «costituzione formale-costituzione materiale» [...] i vari interessi che si raccolgono intorno allo Stato», e il partito politico quale strumento per realizzarlo. La costituzione «originaria» o teoria formulata da C. Schmitt nella Germania nazista, fondata sulla registrazione di una decisione politica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fine del primo conflitto mondiale costituisce un momento critico per la Germania: [...] una netta sconfitta, a favore di una forte crescita del partito tedesco-nazionale e il tedesco-popolare di Stresemann. La coalizione a Dessau nel 1925, e infine soppressa dal governo nazista nel 1933.
La scuola si propone fin dall’inizio ...
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Reisch, Walter
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista austriaco, di origine ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 23 maggio 1903 e morto a Los Angeles il 28 maggio 1983. Nel corso [...] d'Austria del 1934 che preludevano all'annessione del Paese alla Germania nazista, R. dovette fuggire di nuovo, questa volta a Londra, dove che vede come protagonista un'avvenente ispettrice del partito comunista sovietico, sedotta da Parigi e da un ...
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Sartre, Jean-Paul
Filosofo e letterato francese (Parigi 1905 - ivi 1980).
Il teorico dell’impegno
Dopo essere stato allievo dell’École normale supérieure di Parigi, dove si laureò in filosofia, si recò [...] la concezione di S. è segnata da un radicale dualismo: da una parte c’è la soggettività, la libertà, il per-Sé, che sono soltanto intellettuale, alla Resistenza contro l’invasore nazista e poi le grandi discussioni politiche seguite alla ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] Essa, in realtà, era stata preceduta da una lunga elaborazione teorica da parte dello stesso Lenin. L’idea di fondo, derivata direttamente da K. Marx socialismo.
La grande vittoria sulla Germania nazista fece crescere smisuratamente il prestigio dell’ ...
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QUILICI, Nello
Mauro Forno
QUILICI, Nello. – Nacque il 21 novembre 1890 a Livorno da Antonio, ufficiale dei carabinieri deceduto nel 1901 durante un’epidemia di tifo, e da Italia Crovetti. Secondogenito [...] stupore nell’opinione pubblica fu soprattutto la tempistica della campagna, che fu avviata poco dopo la stipula, da parte dell’alleato nazista (a cui l’Italia si era vincolata attraverso il Patto d’acciaio) dell’accordo di non aggressione con ...
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OTTAVIANO, Carmelo
Emilia Scarcella
OTTAVIANO, Carmelo. – Nacque il 18 gennaio 1906 a Modica (Ragusa) da Evangelista e da Concettina Fronte.
Frequentò il liceo classico Tommaso Campailla di Modica, [...] del panorama filosofico italiano a essere tradotto nella Germania nazista (Münster 1941) ma ben presto censurato, a causa pensiero di Gioacchino da Fiore, del quale si occupò già a partire dal 1934, quando pubblicò a Roma, presso la R. Accademia ...
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La lunga notte del '43
Loris Lepri
(Italia/Francia 1960, bianco e nero, 106m); regia: Florestano Vancini; produzione: Antonio Cervi, Alessandro Jacovoni per Ajace/Euro International/Metzer et Woog; [...] che tratta il dopo 8 settembre rappresentando non l'occupazione nazista, ma unicamente la guerra civile fra italiani. Il tema di conoscere la verità è il rifiuto della memoria da parte di una generazione che col fascismo stabilisce un rapporto di ...
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S. S.2
S. S.2 (anche SS) 〈èsse èsse〉. – Abbreviazione ted. 〈ès ès〉 di Schutz-Staffel (propr. «squadra di protezione»), denominazione di un corpo speciale del partito nazista, costituito nel 1925 come guardia personale di Hitler e che successivamente...
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...