Reisch, Walter
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista austriaco, di origine ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 23 maggio 1903 e morto a Los Angeles il 28 maggio 1983. Nel corso [...] d'Austria del 1934 che preludevano all'annessione del Paese alla Germania nazista, R. dovette fuggire di nuovo, questa volta a Londra, dove che vede come protagonista un'avvenente ispettrice del partito comunista sovietico, sedotta da Parigi e da un ...
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CHIESA, Romualdo
Carlo Felice Casula
Nacque a Roma il 1º sett. 1922 da Angelo, commerciante, e Lina Polvani. Di formazione cattolica, maturò una coscienza antifascista nel corso dei suoi studi liceali, [...] sulla base però di una riflessione critica dell'esperienza del partito popolare, in ordine soprattutto alla sua crisi finale di , il C. durante i mesi della occupazione nazista si dedicò prevalentemente all'organizzazione della resistenza armata ...
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Grémillon, Jean
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bayeux (Calvados) il 3 ottobre 1901 e morto a Parigi il 26 novembre 1959. Considerato un cineasta maudit, rimase in ombra, senza [...] ambientazioni naturali, senso musicale nel ritmo delle immagini. Partito dal clima dell'avanguardia francese degli anni Venti, il parabola della necessità di una caparbia resistenza all'occupazione nazista. Fu ancora lo spirito del tempo che si impose ...
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LARDNER, Ring Jr
Francesco Suriano
Lardener, Ring Jr (propr. Ringgold Wilmer Jr)
Sceneggiatore e scrittore statunitense, nato a Chicago il 19 agosto 1915 e morto a New York il 31 ottobre 2000. La sua [...] Sovietica e soggiornò poi per un mese nella Germania nazista. Ritornato in patria, abbandonò gli studi e, giovane campione di poker gioca con il migliore giocatore d'America la 'partita della sua vita', in quella che è una metafora dello scontro tra ...
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Harbou, Thea von
Patrick McGilligan
Scrittrice, attrice, sceneggiatrice e regista cinematografica tedesca, nata a Tauperlitz il 17 dicembre 1888 e morta a Berlino il 1° luglio 1954. Anche se la H. fu [...] di Hitler e il divorzio dal regista, la H. aderì al partito nazionalsocialista, scrivendo e dirigendo, quale membro privilegiato del regime, film improntati all'ideologia nazista. L'universo letterario e cinematografico della H. affonda le radici ...
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Donskoj, Mark Semënovič
Daniele Dottorini
Regista e scenarista ucraino, nato a Odessa il 6 marzo 1901 e morto a Mosca il 21 marzo 1981. Il cinema di D., seppur spesso criticato per l'eccessiva enfasi, [...] di Gorki) e per V ljudjach (1939; Tra la gente) e nel 1945 si iscrisse al Partito comunista. In quegli anni pose il tema della resistenza contro l'invasore nazista al centro dei suoi lavori, sia con Raduga (1944; Arcobaleno, per il quale il regista ...
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Vávra, Otakar
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico ceco, nato a Hradec Králové il 28 febbraio 1911. Insieme a Josef Rovenský e Martin Frič negli anni Trenta portò la cinematografia cecoslovacca [...] ° sec. nel suo Paese: la Prima repubblica, l'occupazione nazista, la liberazione sovietica e il socialismo reale, la Primavera di cechi e slovacchi dovette piegarsi all'estetica imposta dal Partito comunista (Občan Brych, 1958, Il cittadino Brych), ...
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Goebbels, Paul Joseph
Politico tedesco (Rheydt, Renania, 1897-Berlino 1945). Entrato nel Partito nazionalsocialista nel 1922, segretario personale di G. Strasser (1925), della «sinistra» del partito, [...] e nello stesso anno Gauleiter (responsabile cittadino del partito) di Berlino. Deputato al Reichstag (1928), fondatore adoperò tecniche innovative e spregiudicate che contribuirono all’ascesa nazista. Fu quindi ministro del Reich per la Propaganda ...
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Renner, Karl
Politico austriaco (Dunajovice, Moravia, 1870-Vienna 1950). Deputato socialdemocratico, fu cancelliere federale dal 1918 e poi anche ministro degli Esteri (1919). A capo della delegazione [...] il governo (1920), guidò l’ala destra del Partito socialdemocratico e fu presidente del Nationalrat (1930-33). favore dell’Anschluss. Cambiò atteggiamento in seguito alla propaganda nazista e visse in clandestinità durante l’occupazione tedesca. Dopo ...
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Klestil, Thomas
Diplomatico e politico austriaco (Vienna 1932-ivi 2004). Iniziata la carriera diplomatica nel 1962, fu ambasciatore alle Nazioni Unite (1978-82) e negli USA (1982-87). A seguito delle [...] nazista dell’allora presidente della Repubblica, K. Waldheim, fu richiamato in patria come segretario generale del ministero degli Esteri; mantenne la carica fino al 1992, quando fu eletto presidente della Repubblica come candidato del Partito ...
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S. S.2
S. S.2 (anche SS) 〈èsse èsse〉. – Abbreviazione ted. 〈ès ès〉 di Schutz-Staffel (propr. «squadra di protezione»), denominazione di un corpo speciale del partito nazista, costituito nel 1925 come guardia personale di Hitler e che successivamente...
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...