ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] della Repubblica sociale italiana nei confronti della Germania nazista) fu assai scarso, come egli stesso d. [1964].
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Segreteria part. del Duce (cart. ris.), Repubblica Sociale Italiana, b. 76, fasc. 647; ...
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IPPOLITO, Felice
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 nov. 1915 a Napoli da Girolamo, ingegnere e professore di costruzioni idrauliche all'Università di Napoli, e da Angelica Giuliani. Allievo del liceo Umberto [...] carbon fossile nelle Alpi Apuane.
Nel periodo dell'occupazione nazista di Roma l'I., denunciato perché, come dipendente stesso I., si ritrovarono nel dicembre 1955 per dare vita al partito radicale.
Nel 1948 l'I. divenne libero docente e due anni ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] a ricoprire durante i mesi dell'occupazione nazista della capitale (rievocò questo periodo nel f. 530.213, G. U. Cons. naz.; f. 526.658, Roma. Federazione dell'Urbe; Partito naz. fascista, Segr. amm., Servizi vari, s. 1, b. 1045, f. Roma anno V ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] sforzò, in contrasto con le tendenze prevalenti nel Partito nazionale fascista, di mantenere la politica estera italiana la dichiarazione di guerra del Regno d’Italia alla Germania nazista. La consegna, affidata al consigliere Pierluigi La Terza, ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] una sostanziale presa di distanza dall'alleanza con il Reich nazista e dalla politica bellicista che avrebbe condotto al secondo conflitto II: "non attribuire tutti i meriti a una sola parte, a una organizzazione, ma saper cogliere ciò che edifica ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] quale mosse un attacco a tutto campo al filosofo, a partire dalla sua opera di traduttore di Goethe. Ultimo eclatante atto francesi. La posizione di contrasto nei confronti della dottrina nazista della razza, espressa nel suo Rosenberg e il mito ...
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Dovženko, Aleksandr Petrovič
Ornella Calvarese
Regista e sceneggiatore cinematografico, scrittore ucraino, nato a Sosnica (nell'oblast′ di Černigov) il 30 agosto 1894 e morto a Mosca il 26 novembre [...] , senza però terminare gli studi. Iscrittosi nel 1920 al Partito comunista ucraino, s'impegnò attivamente sia in campo sociale sia di una troupe di operatori documentaristi. Dopo l'invasione nazista, D. si unì alla lotta di liberazione e collaborò ...
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MALGERI, Francesco
Maddalena Carli
Nacque a Messina il 13 genn. 1900 da Eugenio - discendente da un antico casato calabrese, di Bova Marina, professore di liceo e grecista amico di G. Pascoli - e da [...] riuscendo a vincere la temibile concorrenza de Il Lavoro e a conquistare parte del suo storico uditorio popolare.
Non fu quindi un caso se il una figura scomoda e isolata, che l'occupante nazista non esitò a imprigionare a Regina Coeli durante l ...
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CIARLANTINI, Francesco (Franco)
Elisabetta Lecco
Nacque il 28 sett. 1885 a San Ginesio (in prov. di Macerata) da Girolamo e Teresa Ferroni. Negli anni giovanili compì gli studi per conseguire la patente [...] guerra mondiale, il C. si trovò in disaccordo con il partito e, se fino a quel momento aveva dato prova di essere Firenze 1933), dove il C., pur nell'approvazione dell'operato nazista, vuole mantenerlo distinto dal fascismo nella sua prassi e nei suoi ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] 1935); esaltò l'alleanza con la Germania nazista, criticando i suoi poco ponvinti assertori in 1929-36, Torino 1974, pp. 148 n., 722 n.; P. Spriano, Storia del partito comunista ital., IV, Torino 1973, p. 351; Il 1943. Le origini della rivol. ...
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S. S.2
S. S.2 (anche SS) 〈èsse èsse〉. – Abbreviazione ted. 〈ès ès〉 di Schutz-Staffel (propr. «squadra di protezione»), denominazione di un corpo speciale del partito nazista, costituito nel 1925 come guardia personale di Hitler e che successivamente...
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...