MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] di giustizia sociale e per l'ammirazione suscitata dall'eroica resistenza sovietica all'invasione nazista. Cominciò così la sua storia d'amore con il Partito comunista italiano (PCI).
Il 30 agosto 1943 la famiglia tornò a Roma. Pochi giorni ...
Leggi Tutto
BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] ebbe come corrispondente da Roma E. Amicucci, deputato del partito fascista. Il B. restò alla direzione del giornale per circa parlamento, ed Ettore, che morì nel campo di concentramento nazista di Buchenwald. Negli ultimi anni della sua vita il B ...
Leggi Tutto
DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] e sulla situazione economica della nuova Spagna nazionale. D'altra parte l'atteggiamento politico del conte Dalla Torre e la sua posizione di fronte all'Italia e alla Germania nazista si manifesta chiaramente attraverso gli articoli che pubblica su L ...
Leggi Tutto
ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] fu infine concessa: l'A., durante l'occupazione nazista, avrebbe stampato un bollettino clandestino con notizie riprese dalla del 7 giugno 1953 l'A. fu nuovamente candidato dal partito liberale al Senato, questa volta nel collegio di Rieti, ma ...
Leggi Tutto
ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] gli interventi della censura, e denunciando le persecuzioni e le vessazioni contro la Chiesa e i cattolici soprattutto da partenazista, in Germania e in Austria. Le autorità tedesche non mancarono di promuovere indagini per scoprire i misteriosi ...
Leggi Tutto
MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] una sostanziale presa di distanza dall'alleanza con il Reich nazista e dalla politica bellicista che avrebbe condotto al secondo conflitto II: "non attribuire tutti i meriti a una sola parte, a una organizzazione, ma saper cogliere ciò che edifica ...
Leggi Tutto
MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] quale mosse un attacco a tutto campo al filosofo, a partire dalla sua opera di traduttore di Goethe. Ultimo eclatante atto francesi. La posizione di contrasto nei confronti della dottrina nazista della razza, espressa nel suo Rosenberg e il mito ...
Leggi Tutto
MALGERI, Francesco
Maddalena Carli
Nacque a Messina il 13 genn. 1900 da Eugenio - discendente da un antico casato calabrese, di Bova Marina, professore di liceo e grecista amico di G. Pascoli - e da [...] riuscendo a vincere la temibile concorrenza de Il Lavoro e a conquistare parte del suo storico uditorio popolare.
Non fu quindi un caso se il una figura scomoda e isolata, che l'occupante nazista non esitò a imprigionare a Regina Coeli durante l ...
Leggi Tutto
CIARLANTINI, Francesco (Franco)
Elisabetta Lecco
Nacque il 28 sett. 1885 a San Ginesio (in prov. di Macerata) da Girolamo e Teresa Ferroni. Negli anni giovanili compì gli studi per conseguire la patente [...] guerra mondiale, il C. si trovò in disaccordo con il partito e, se fino a quel momento aveva dato prova di essere Firenze 1933), dove il C., pur nell'approvazione dell'operato nazista, vuole mantenerlo distinto dal fascismo nella sua prassi e nei suoi ...
Leggi Tutto
INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] si accese una feroce polemica tra F. Coppola ne La Tribuna da una parte, e Il Tevere e l'I. dall'altra: il primo sosteneva 1926, l'attenzione compiaciuta di A. Rosenberg, il teorico nazista dell'antisemitismo. Nel gennaio 1934 Il Tevere aveva preso ...
Leggi Tutto
S. S.2
S. S.2 (anche SS) 〈èsse èsse〉. – Abbreviazione ted. 〈ès ès〉 di Schutz-Staffel (propr. «squadra di protezione»), denominazione di un corpo speciale del partito nazista, costituito nel 1925 come guardia personale di Hitler e che successivamente...
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...