(ted. Nürnberg) Città della Germania (503.638 ab. nel 2008), nella Baviera (media Franconia), sul fiume Pegnitz, subaffluente del Meno, 140 km a NO di Monaco. N. è uno dei principali centri industriali [...] significato politico derivò a N. dal fatto di essere, dal 1933 al 1938, sede dei congressi annuali del partitonazista. Nel corso della Seconda guerra mondiale fu semidistrutta dai bombardamenti.
Al nome di N. sono associati importanti avvenimenti ...
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Con la creazione della Camera dei fasci e delle corporazioni (1938-39) ebbe compimento la "fascistizzazione" dello stato italiano: struttura e organi del partito coincisero con struttura e organi dello [...] (12 settembre 1943), fu sostanzialmente dovuto alla pressione tedesca: il partito, cioè, sorse come un surrogato del partitonazista, perché Hitler e Himmler potessero tenere in pugno quella parte d'Italia in cui si mantenevano gli eserciti tedeschi ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] ideologie, ma deve avere una sua ideologia e una sua politica, proporsi mete nazionali e razziali. Carl Schmitt vede nel partitonazista il custode di questi valori e nel suo permeare di sé le varie istanze dello S. la loro adeguata realizzazione. In ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] e all'inizio del 1924 la Germania possedeva nuovamente una moneta stabile. Dalla fine del 1923 a tutto il 1928 il Partitonazista visse allo stato preagonico. Nelle elezioni svoltesi alla fine del 1928 conquistò il 2,5% dei voti. Sembrava la sua fine ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] sue procedure; era però privo di potere reale e la gran parte dell'opinione pubblica guardava all'imperatore, e non al Reichstag, che le decisioni in materia erano decentralizzate. I capi nazisti si contendevano l'un l'altro le scarse risorse per ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] da 45,2 miliardi nel 1932 a 68 (di cui 39 è la parte corrispondente ai salarî) e grazie a questo aumento della materia imponibile, oltre all dell'onore.
Nel corso del 1934 il regime nazista affrontò alcune crisi di assestamento, che si risolsero ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] in Russia, come conseguenza della Rivoluzione d'ottobre, e dei regimi fascista e nazista in Italia e in Germania. Si aprì dunque, in una così vasta parte dell'Europa continentale, un periodo caratterizzato dall'instaurazione di Stati autoritari nei ...
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Giustizia
MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale [...] pari dell'Inghilterra, all'idea di un controllo delle leggi da parte dei giudici. Ciò porta con sé che, pur avendo la ‟conseguenza di cinque anni di guerra contro la Germania nazista e della consapevolezza che lo stesso regime che aveva rinnegato ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] la Spagna tra il 1936 e il 1939. Le Croci Frecciate in Ungheria, la Guardia di Ferro rumena, i piccoli partitinazisti norvegese e olandese ostentavano la loro simpatia per le dottrine ispiratrici del fascismo italiano e del nazismo tedesco. Ma l ...
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S. S.2
S. S.2 (anche SS) 〈èsse èsse〉. – Abbreviazione ted. 〈ès ès〉 di Schutz-Staffel (propr. «squadra di protezione»), denominazione di un corpo speciale del partito nazista, costituito nel 1925 come guardia personale di Hitler e che successivamente...
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...