SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] , come nel caso della s. classica. Il Partito socialista italiano, in particolare, non ha mai neppure avuto un ivi 1978 (trad. it., Il compromesso svedese 1932-1976. Classe operaia, sindacato e stato nel capitalismo del welfare, Bari 1982); A. ...
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REPUBBLICANO, PARTITO
Walter Maturi
. L'ideale repubblicano moderno e le conseguenti formazioni politiche sorte per realizzarlo apparvero per la prima volta in Europa con la rivoluzione francese. Prima [...] foggiò allora l'ideale eroico del repubblicano, studente o operaio, e si contrappose all'ideale meschino del pacifico annientò il partito repubblicano. In seguito alla guerra d'Italia, con l'amnistia del 1859, il partito repubblicano cominciò a ...
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REPUBBLICANO, PARTITO (XXIX, p. 83)
Giorgio GRANATA
Il Partito repubblicano italiano. - Il Partito repubblicano italiano (P.R.I.) nello schieramento politico nazionale rappresenta una di quele forze [...] cospirazione unì l'azione sociale, dando vita al movimento operaioitaliano che tenne a Milano il suo primo congresso nel quando nel 1890 venne costituito il Partitooperaio socialista. La scissione in campo operaio, culminata nel 1893 con lo ...
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GUESDE, Mathieu-Basile, detto Jules
Mario Menghini
Uomo politico francese, nato a Parigi l'11 novembre 1845, morto a Saint-Mandé il 28 luglio 1922. Era impiegato al Ministero dell'interno quando (1863) [...] rifugiarsi in Italia, continuò nella sua propaganda, ma nel 1875 fu espulso anche dal governo italiano. Tornò allora di conferenze, fondò insieme con Paul Lafargue, nel 1879, il partitooperaio, del quale stese il programma; e poiché tentò di adunare ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] s. italiano.
Il s. confederale e quello fascista. - Protagonista della lotta politica, crocevia di tutte le correnti ideologiche del movimento operaio, il s. confederale accettò l’ideologia socialista e stabilizzò i rapporti con i partiti sulla ...
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Uomo politico italiano (Canzo 1857 - Parigi 1932). Di formazione democratica e positivista, aderì al marxismo e fu tra i fondatori della rivista Critica sociale (1891) e del Partito socialista dei lavoratori [...] socialiste, primo passo verso la formazione di un partito autonomo della classe operaia. Questa azione, nel cui ambito si collocò avversò la guerra di Libia (1911) e l'intervento italiano nel conflitto mondiale; nel dopoguerra il suo ruolo all' ...
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Scrittore italiano (Latina 1950 - ivi 2021). Operaio presso l’Alcatel Cavi, si è dedicato alla politica dapprima nelle file del MSI e poi in quelle del Partito marxista-leninista Italiano. A cavallo fra [...] , cui hanno fatto seguito Storia di Karel (2013), Camerata Neandertal. Libri, fantasmi e funerali vari (2014), Canale Mussolini. Parte seconda (2015), Il delitto di Agora (2018), rivisitazione del thriller Una nuvola rossa pubblicato nel 1998, e La ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] ma anche un partito contadino. Dal 1930 i suoi membri cominciarono a provenire in misura crescente dal ceto medio superiore di formazione accademica, nonché, seppur in modo più limitato, dal mondo operaio. Come il suo modello italiano anche la NSDAP ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] che lasciò dietro di sé, oltre a un’ulteriore stretta repressiva da parte dell’Austria e del papato, le scorie di una dissidenza ancora più era quella di evitare che in seno al movimento operaioitaliano si diffondessero teorie che in nome di altri ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] di tipo novecentesco. Negli anni Cinquanta, sempre in Italia, partendo dal r. del cinema tedesco, dal r. ? (1932), che alterna il racconto del suicidio di un operaio a lunghe descrizioni della vita quotidiana nei quartieri popolari di Berlino ...
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subpartito
s. m. (iron.) Partitino, formazione politica di esigue dimensioni, ma determinante per il successo elettorale di una coalizione. ◆ Ma perché il partito [Forza Italia] è così lacerato? Si è fatta un’idea? «Perché è come la Dc: non...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...