Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’IRI dagli anni Trenta agli anni Settanta
Franco Amatori
Nascita e primi anni dell’IRI
In uno dei suoi ultimi scritti, Joseph A. Schumpeter (1883-1950) riconosce che l’imprenditore va oltre la singola [...] di controllo della forza lavoro. Nel 1959 per ogni operaio occupato venivano investiti nel nuovo stabilimento 28 milioni di con la General electric per la fabbricazione in Italia, da parte di aziende della holding siderurgica Finsider, di acciai ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] pressione violenta di cui lo sciopero, da parteoperaia, e la serrata da parte padronale sono le espressioni ben note. Infine non solo il caso francese - più vicino a quelli tedesco e italiano che a quello inglese - ma anche il caso dell'Inghilterra ...
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Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] esempio, l'ipotesi che il movimento operaio tedesco e il partito corrispondente si siano affermati relativamente presto differenze e le analogie tra il nazismo tedesco, il fascismo italiano e altri movimenti o sistemi politici della prima metà del XX ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] libertà e della potenza, «di respiri infiniti tra l’aria bellissima d’Italia» (p. 111). Poco importerà se arriverà a casa con un vetro ’operaio e la produzione in serie:
Passavo le ore, che gli orologi nelle officine segnano a migliaia partendo dall ...
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Il Marx di Croce e quello di Gentile
Giuseppe Vacca
Nell’ottobre del 1899 Benedetto Croce, replicando a un invito del professor Vittorio Racca, che lo esortava a «lasciar da banda l’ozioso lavoro d’interpretazione [...] affermazione della dipendenza di tutte le parti della vita tra loro, e della nell’aver dimostrato «che l’operaio si educa con la lotta volgere gli studi» a «quello che ora occorrerebbe all’Italia per migliorare la sua cultura» (A. Labriola, Carteggio, ...
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Stefano Giubboni
Abstract
La voce esamina la disciplina dell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali alla luce della sua lunga evoluzione storica, dalla [...] evoluzione storica della disciplina
L’Italia si è data la sua epoca. Da un lato, l’operaio si vedeva riconosciuto il diritto ad tale evenienza, il risarcimento sarà dovuto per la parte che eccede le indennità liquidate dall’Istituto assicuratore ( ...
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Croce, Gentile e casa Laterza
Luigi Masella
La costruzione di un sodalizio
È nota ormai la storia della lunga, trentennale amicizia tra Croce e Gentile. Negli ultimi decenni del Novecento venne data [...] più floride, dovendo lavorare per vivere alla giornata come l’operaio; il pubblicare è ancora un lusso che vien fuori da una diffusione più ampia nel mondo colto italiano e avrebbe costituito «la prima parte di una Logica, che sarà completata l ...
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La politica nell’Europa occidentale
Gianfranco Baldini
Se qualcuno, nel novembre 1999, avesse chiesto ai leader europei della sinistra, riuniti a Firenze con Bill Clinton per partecipare alla conferenza [...] dell’Ulivo in Italia era stata decisiva la corsa in solitario della Lega Nord, così il Parti socialiste (PS) senso che da anni si parlava già di gaucho-lepenisme, il 25% del voto operaio a Le Pen (contro il 13% a Jospin) o il dimezzamento del consenso ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] azioni collettive, di autogoverno; Parlamento e partiti erano già morti in Italia prima dell'avvento del fascismo; i un regime di sorvegliato speciale. Tuttavia strinse amicizia con un operaio comunista, V. Giorgi, che fu poi deputato e sindaco ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] nei giacobini storici e nei neogiacobini all'interno del movimento operaio i sostenitori di una concezione dispotica del potere.
2. del carcere, a criticare il Partito d'Azione perché nel corso del Risorgimento italiano non aveva saputo, a differenza ...
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subpartito
s. m. (iron.) Partitino, formazione politica di esigue dimensioni, ma determinante per il successo elettorale di una coalizione. ◆ Ma perché il partito [Forza Italia] è così lacerato? Si è fatta un’idea? «Perché è come la Dc: non...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...