Uomo politico e statista italiano (Mondovì 1842 - Cavour 1928). Segretario generale della Corte dei Conti e poi Consigliere di stato, fu deputato (1882, 1924), ministro del Tesoro (1889-90) e degli Interni [...] Tesoro (marzo 1889 - dic. 1890) divenendo il leader del partito delle economie nella sinistra liberale. Ciò lo mise in una luce spostamenti politici significativamente centrifughi: il movimento operaio, posta in minoranza la componente riformista, ...
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Uomo politico italiano (Roma 1915 - ivi 2010). Antifascista e partigiano, ha svolto un ruolo centrale nella storia italiana del dopoguerra nella sua triplice figura di dirigente politico, di governante [...] intellettuali” nell’ambito dell’ufficio propaganda della direzione del partito; eletto membro dell'Assemblea costituente nel 1946, è stato le sue collaborazioni con le testate "Rinascita", "Mondo Operaio", "Tempi Moderni", "Astrolabio", "L'Espresso", ...
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Uomo politico ed economista italiano (Napoli 1873 - ivi 1959). Socialista, fu tra i leader del sindacalismo rivoluzionario. Dopo aver ripiegato su posizioni più moderate, nel 1913 entrò alla Camera come [...] di G. Sorel e, tornato in Italia, fu tra i capi del sindacalismo rivoluzionario, propugnando sulla stampa (Avanguardia socialista) e in seno al partito socialista la funzione autonoma del sindacato operaio. Fallito lo sciopero generale del 1904 ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1901 - Roma 1979). Militante dal 1918 della Federazione giovanile socialista, fondò a Palermo nel 1920 la rivista Clarté, ispirandosi criticamente alle idee di H. Barbusse. [...] . Nel 1938, a Parigi, divenne responsabile della sezione quadri e organizzazione del partito. Scoppiata la guerra, si trasferì negli USA con la redazione di Lo Stato operaio. Parlamentare del PCI, ha pubblicato studî sul Risorgimento (Russia e Stati ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] delegati padronali da una parte, e del gruppo dei delegati operai dall'altra.
L'Italia ha avuto a capo della eccessivo o è condotto fino alla fatica; oppure perché per esso l'operaio viene a contatto con sostanze tossiche, o anche perché l'ambiente ...
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Deputato del PCI, dal 1958 al 1972 fece parte della Commissione bilancio e partecipazioni statali, di cui divenne vice-presidente. Membro dell'Ufficio politico e della direzione del PCI, ha assunto una [...] fino all'adesione al partito comunista.
Tra i suoi scritti più recenti: Lotta di classse e sviluppo economico dopo la liberazione, in Tendenze del capitalismo italiano, I, Roma 1962, pp. 145-216; Classe operaia e programmazione democratica, ivi ...
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MATTEI, Enrico
Dirigente industriale, nato ad Acqualagna il 29 aprile 1906. Iniziò la sua attività giovanissimo, come operaio, e salì rapidamente nella gerarchia industriale. Durante la Resistenza fu [...] comandante generale delle formazioni partigiane della D. C. e membro del comitato esecutivo e del consiglio Alta Italia di quel partito; due volte catturato dai Tedeschi, riuscì ad evadere. È stato poi consultore nazionale, deputato all'Assemblea ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] della questione meridionale come tema centrale del programma del partito. La "funzione nazionale" della classe operaia veniva quindi individuata nella capacità di risolvere il problema del dualismo italiano, dando al paese quella solida unità che la ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] aggiunsero quella di organizzare le professioni, fornendo all'azione operaia una solida base d'azione per arrivare ad una di verificarlo a contatto con la realtà.
a) Il Partito Popolare Italiano di don Sturzo
La Democrazia Cristiana trovò più il suo ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] un estremista e in un certo senso lo era anche"), che solo in parte furono corretti negli anni più maturi. Al G. non fu infatti data, prima si segnala quella di G. Bergami in Il movimento operaioitaliano. Dizionario biografico, II, Roma 1976, pp. ...
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subpartito
s. m. (iron.) Partitino, formazione politica di esigue dimensioni, ma determinante per il successo elettorale di una coalizione. ◆ Ma perché il partito [Forza Italia] è così lacerato? Si è fatta un’idea? «Perché è come la Dc: non...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...