SANCASCIANO da
Alma Poloni
SANCASCIANO da. – Famiglia pisana, affermatasi nel Duecento, originaria dell’omonima località del Valdarno, a circa 15 chilometri dalla città di Pisa.
Il primo esponente conosciuto [...] un fattore, Arrigo di Frasso. Una parte probabilmente rilevante dei panni comprati dai da , ottuagenario, nel 1428, quando era operaio dell’opera del Duomo, ma nel a cura di F. Bonaini, in Archivio storico italiano, VI (1845), pp. 647-792, disponibile ...
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DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] attività nei primi anni del Novecento, a parte qualche collaborazione ad alcuni giornali sociafisti, come La di A. Piacanica, Chiaravalle Centrale 1976, pp. 257, 265; Il movim. operaioital., Dizion. biogr., a cura di F. Andreucci-T. Detti, II, pp ...
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MORONI, Primo
Paolo Capuzzo
– Nacque a Milano il 17 giugno 1936 da Francesco e da Marina Bindi, in una famiglia toscana di origine contadina, di fede monarchica, emigrata a Milano negli anni Trenta.
All’arrivo [...] FGCI) e dal 1956 al Partito comunista (PCI), visse la se avessi fatto l’operaio, avrei dovuto diventare operaio specializzato e se lotta armata. Storia vissuta e sinistra militante in Italia, Germania e Svizzera: materiali tratti dal Convegno di ...
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MORPURGO, Elio
Silvia Bon
MORPURGO, Elio. – Nacque a Udine il 10 ottobre 1858, secondogenito di Abram, banchiere, e di Rebecca Carolina Luzzatto.
La famiglia Morpurgo (il cognome deriva dalla città [...] operaio. Fu avversato unicamente dai cattolici più integralisti, i quali, attraverso il loro giornale Il Cittadino italiano della Risiera di San Sabba a Trieste. Il 29 marzo partì, assieme ad altri ebrei anziani e malati che erano stati ...
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MARESCOTTI, Angelo
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Lugo, in Romagna, il 19 febbr. 1815 da Giuseppe e da Luigia Ricci Furbastro, studiò nel locale collegio Trisi, istituto di lunga tradizione culturale. Iscrittosi [...] bisogni dell’Erario pubblico, ed alle crescenti proteste del popolo operaio e minuto, ossia la tassa diretta sulle vendite (ibid. della città sull’esempio di quanto avveniva in altre parti d’Italia e d’Europa e, in particolare, nella Parigi di ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] Al D. si deve anche la promozione delle, prime case operaie di Milano. Nel 1913 era divenuto presidente dell'Istituto di Torino 1961, p. 51; L. Cortesi, La costituzione del Partito socialista ital., Milano 1961, pp. 292, 297; A. Berselli, Profilo di ...
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OLCESE, Vittorio
Fabio Berio
OLCESE, Vittorio. – Nacque a Milano l’8 ottobre 1861, unico figlio di Agostino, operaio, e di Teresa Ariani.
Iscrittosi alle scuole tecniche, lasciò gli studi nel 1873, [...] e che vide Olcese, a partire dal 1° gennaio 1905, Nel 1908 Cogno era la più grande filatura d’Italia, realizzata anch’essa su un solo piano di 13 vita quotidiana e conflitto sociale in un villaggio operaio periferico, Brescia 1988; R. Romano, L’ ...
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Scrittori politici dell'Ottocento, tomo I: Giuseppe Mazzini e i democratici - Premessa
Franco Della Peruta
A mia moglie
Gli scritti presentati in questo volume documentano, anche se prevalentemente [...] alla funzione centrale che il fondatore della Giovine Italia, della Giovine Europa e del Partito d'azione esercitò, nell'arco di tempo corso nell'Italia ottocentesca è provato ulteriormente dalla vicenda delle origini del movimento operaio e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dall’esperienza ottocentesca del lavoro di fabbrica, i sindacati, intesi come [...] mentalità e una cultura completamente diverse rispetto all’operaio di mestiere, innestando una nuova radicalità nei percorsi parte dei lavoratori cattolici si orientano verso organizzazioni non corporative. La sintesi trovata nel 1903 dall’italiano ...
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NARRATONE, Domenico
Emma Mana
– Nacque a Velezzo Lomellina il 16 luglio 1839 da Francesco e da Santina Maestri, affittuari e poi proprietari terrieri presto trasferitisi nella frazione di San Genuario [...] anni dello scrutinio di lista risultò candidato anche in altre parti d’Italia: vale la pena di ricordare almeno il caso del collegio raggiunto sotto il segno di una forte egemonia operaia determinò conseguenze ben oltre l’occasione elettorale. Per ...
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subpartito
s. m. (iron.) Partitino, formazione politica di esigue dimensioni, ma determinante per il successo elettorale di una coalizione. ◆ Ma perché il partito [Forza Italia] è così lacerato? Si è fatta un’idea? «Perché è come la Dc: non...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...