MOSTO, Antonio
Carmine Pinto
– Nacque a Genova il 12 luglio 1824 da Paolo e da Nicoletta Rivarola, quartogenito di sette figli.
La famiglia era radicata nell’ambiente commerciale della città, impegnata [...] politica repubblicana registrò crescenti adesioni nell’ambiente operaio e nel mondo del reducismo patriottico, ma italiani. Il partito d’azione, 1830-1845, Milano 1974, ad ind.; S. Mastellone, Il progetto politico di Mazzini: Italia-Europa, Firenze ...
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GAJO, Felice
Roberto Romano
Nacque a Canegrate, nei pressi di Legnano, il 5 nov. 1861 da Natale e Amalia Taglioretti.
Benché la famiglia di origine non fosse di così umili condizioni come asserito da [...] tuttavia già raccolto numerose onorificenze sia da parte dello Stato italiano sia da parte della Santa Sede, per la sua persino in epoca fascista, quando, nel novembre 1927, le operaie di Legnano effettuarono una fermata simbolica del lavoro in segno ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] tanto che il G. entrò a far parte del consiglio d'amministrazione del Banco, di Napoli e il Credito operaio.
Di fronte al mutamento 1919; Il Giornale di Salerno, 29 nov. 1919; L'Italia radicale. Carteggi di Felice Cavallotti: 1867-1898, a cura di ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] lo definì «l’expression la plus fidèle et la plus distinguée du parti libéral modéré» (C. Cavour, Epistolario, XIII, 2, a cura , Le condizioni dell’Italia meridionale in un rapporto di D. P. a Marco Minghetti (1861), in Movimento operaio, V (1953), 5 ...
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BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] rimase troppo solo per poter combattere la diaspora del Partito repubblicano; visse ancora nel ricordo di Mazzini, cercando ; N. Rosselli, Mazzini e Bakounine. 12 anni di movimento operaio in Italia (1860-1872), Torino 1927, pp. 332-334; F. Manis ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] per molti altri, continuò a mantenere un collegamento con il movimento operaio - pur nei limiti sopradetti - e a sentirsi in qualche modo esso dovesse necessariam essere un aumento del dazio da parte dell'Italia. Nel 1913, infine, era stato tra i ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] frontali col movimento operaio e a incanalarne la protesta nell'ambito della legalità. A partire dal 1901, infatti nuove concessioni petrolifere, e garantito il possesso italiano del Dodecaneso.
A parte una breve permanenza a Londra nel marzo 1923 ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] di filosofia, del cui nucleo redazionale fece parte fin dal 1927. Non fu tra coloro , La frontiera della speranza. Gli ebrei dall'Italia verso la Svizzera, 1943-1945, Milano 1998, del socialismo e del movimento operaio, Roma-Torino 1964, II, ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] operaio con S. Caporusso. Né cessò la sua azione tesa a dar vita a nuove sezioni dell'Internazionale in tutto il Mezzogiorno. Nel 1874 fondò il Comitato italiano per la rivoluzione sociale, che preparò moti insurrezionali in varie parti d'Italia ...
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RUSPOLI, Emanuele, principe di Poggio Suasa
Fabrizio Rossi
RUSPOLI, Emanuele, principe di Poggio Suasa. – Nacque a Roma il 30 gennaio 1837, quarto degli otto figli di Bartolomeo, del ramo romano della [...] e di Depretis (1887) si avvicinò al partito delle ‘economie’ di Antonio Starabba marchese di operaio, n.s., VI (1954), 2, pp. 275-302; C. Pavone, Alcuni aspetti dei primi mesi di governo italiano a Roma e nel Lazio, in Archivio storico italiano ...
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subpartito
s. m. (iron.) Partitino, formazione politica di esigue dimensioni, ma determinante per il successo elettorale di una coalizione. ◆ Ma perché il partito [Forza Italia] è così lacerato? Si è fatta un’idea? «Perché è come la Dc: non...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...