MINZONI, Giovanni
Alberto Preti
– Nacque a Ravenna il 29 giugno 1885 da Pietro e da Giuseppina Gulmanelli. Terzo di cinque figli (il padre, ferroviere, divenne gestore, poi proprietario, della locanda [...] sia tra i braccianti sia tra le operaie del laboratorio di maglieria.
Divenne ben presto a cura di B. Malinverni, Roma 1963, pp. 447-459; G. De Rosa, Il Partito popolare italiano, Bari 1966, ad ind.; L. Lotti, Don G. M., in Studi romagnoli, XIX (1968 ...
Leggi Tutto
LUCIFERO, Falcone
Paolo Soddu
Una famiglia di antiche origini nobiliari
Nacque il 3 gennaio 1898 a Crotone, allora in provincia di Catanzaro, da Armando e da Antonietta dei marchesi di Francia. Di [...] ritirata del movimento consiliare ma più in generale del movimento operaio. Come per altri della sua generazione, quell’impatto traumatico politicamente fino allo scioglimento dei partiti. Fece parte di Italia libera, il movimento antifascista ...
Leggi Tutto
TREVES, Claudio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Torino il 24 marzo 1869, ottavo figlio di Claudio Graziadio, commerciante in tessuti, e di Susanna Valabrega.
Morto il padre nel 1875, fu cresciuto dalla [...] per aver continuato l’attività del disciolto Partito socialista dei lavoratori. Al termine del procedimento 1973, pp. 289-293; G. Sapelli, T. C., in Il movimento operaioitaliano. Dizionario biografico, a cura di F. Andreucci - T. Detti, V, Roma ...
Leggi Tutto
DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] osta per il rilascio di qualsiasi passaporto.
Il D., per parte sua, negoziò abilmente con la Francia accordi per i fosfati delle corporazioni fasciste, venisse riconosciuto come delegato operaioitaliano e spese tutta l'influenza ed il prestigio ...
Leggi Tutto
FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] e tra i capi dell'ala riformista del Partito socialista italiano.
Il F. si impegnò attivamente nell' , ad Indicem; P. Rotelli, Lo scontro tra il fascismo e il movimento operaio e contadino nel Cremonese, 1919-1922, Cremona 1975, passim; A. Tasca, ...
Leggi Tutto
FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] C.C. Secchi, La scapigliatura milanese, Milano 1970, p. 16; G. Manacorda, Il movimento operaioital. attraverso i suoicongressi. Dalle origini alla formazione del partito socialista (1853-1892), Roma 1971, p. 404; A. Asor Rosa, La cultura, in Storia ...
Leggi Tutto
QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] ne La Voce repubblicana. Nel 1945 si iscrisse al Partito comunista italiano, cui aderì per breve tempo, e cominciò a Piano - A. Quasimodo, Oscuramente forte è la vita. S. Q. ‘operaio di sogni’, Roma 2009; A. Cozzolino, Q. e la poesia antica, Napoli ...
Leggi Tutto
PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] nel Novecento, Bologna 2001, ad ind.; A. Ciampani, Movimento sindacale e partiti politici nel sistema democratico dell’Italia repubblicana, in Partiti e sistemi di partito in Italia e in Europa nel secondo dopoguerra, a cura di G. Orsina, Soveria ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] dopo l'occupaziòne delle fabbriche, la pressione del movimento operaio andò diminuendo e andò aumentando invece l'illegalismo fascista, del Partito democratico italiano, che si diffuse soprattutto nel mezzogiorno. La fondazione del partito coincise ...
Leggi Tutto
DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] dovuto superare numerose difficoltà di dogana. Raggiunta Cannes, l'11 luglio partì per la Corsica, dove l'attendeva il D. con un amico. della Harvard University.
Fonti e Bibl.: Necr., in L'Operaioitaliano (Parigi), 15 ott. 1931; Italy Today, nov.-dic ...
Leggi Tutto
subpartito
s. m. (iron.) Partitino, formazione politica di esigue dimensioni, ma determinante per il successo elettorale di una coalizione. ◆ Ma perché il partito [Forza Italia] è così lacerato? Si è fatta un’idea? «Perché è come la Dc: non...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...