CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] il mondo sossopra. "L'Italia fu il paese del compromesso storico: buona parte della nobiltà feudale fiutò dove a vantaggio del capitalista che teneva per sé tutto quanto l'operaio produceva in più rispetto al minimo di sussistenza. In una giornata ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] operaia è solo un anello dell'ingranaggio. Nel processo di produzione del capitale, essa figura solo come una parte del capitale stesso: è il capitale variabile. Da parte in Germania, del fascismo in Italia e dello stalinismo in Unione Sovietica ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] . D'altra parte l'imprenditoria di questi paesi era essa stessa troppo debole, internamente divisa, dipendente dall'estero - specie in Italia -, oltreché priva di tradizioni contrattuali riformatrici, per rispondere alla domanda operaia e alla sfida ...
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Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] rivoluzione agricola - che dalle Fiandre e dall'Italia settentrionale andrà diffondendosi, a partire dal sec. XVI, in Inghilterra - generalizza, 2 anni di lavoro: il primo come contadino od operaio, il secondo come tecnico-assistente o educatore. Ma ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] sollecita la più rapida formazione dove, come in Germania o in Italia, la borghesia è costretta all'interno di Stati regionali. È la classe operaia. Questa unità indivisibile doveva essere lo Stato, e non poteva essere che lo Stato. A partire dagli ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] di vista dei rapporti con la classe operaia, è stato oggetto di due interpretazioni: riparate all'estero (6000 delle quali in Italia).
Secondo Sergio Ciancaglini (El País, ai quali Illía concesse di prendere parte alle elezioni congressuali del 1965, ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] Memorie di famiglia e di lavoro, Roma 1975 (l'autore fu segretario part. dell'E. nel periodo 1947-57). Sobri accenni al padre in G , pp. 951-64; Id., Stato, mercato, movimento operaio nel giovane E., in Riv. stor. ital., XCIV (1982), I, pp. 98-134; L. ...
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Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] distinte (del tipo 'operaio nel settore agricolo con licenza misurare la mobilità intergenerazionale nel caso italiano, confrontando la condizione sociale dei padri le cause della mobilità restano tuttora in parte inesplorate. Come ha ben messo in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] i propri mezzi di produzione in cambio di una parte almeno del proprio prodotto. Si ha così un’alternanza a Tasca, «Stato operaio», 1927, 1, pp. 1089-95 (rist. come Il vero significato della ‘quota 90’, in Il capitalismo italiano del Novecento, a cura ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] Arch. centr. dello Stato, Segr. part. del Duce, Cart. ris., b 524 s. Si veda inoltre: R. Battaglia, La crisi ital. del 1943 e gli inizi della Resistenza, in Risorg. e continuità dello Stato nel 1943, in Movimento operaio e socialista, XV(1969), p. 351; ...
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subpartito
s. m. (iron.) Partitino, formazione politica di esigue dimensioni, ma determinante per il successo elettorale di una coalizione. ◆ Ma perché il partito [Forza Italia] è così lacerato? Si è fatta un’idea? «Perché è come la Dc: non...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...