FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] morali oltre che fisiche dell'operaio". Tuttavia, nel corso dell' relativa al risparmio: l'individuazione, da parte dello Stato, delle strategie più efficaci pp. 162-172; La cooperazione di credito in Italia, in Studi in memoria di G. De Francisci ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] e che di questa fa operaio nel 1398 e nel accordo del 1484 fra Iacopo e Marco da una parte, in nome loro e dei nipoti, e Florence G. Tommasi, Sommario della storia di Lucca, in Arch. stor. ital., XXIV(1855), pp. 195 s.; S. Bongi, Di Paolo Guinigi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] parte anche Vanoni.
All’inizio degli anni Quaranta, e quindi dopo vent’anni di regime fascista, il sistema tributario italiano si cooperazione ma sembra ridimensionare il ruolo dell’azionariato operaio, soprattutto nella grande industria, dove è ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] Corriere d'Italia. Fu redattore del Giornale delle Camere di commercio.
Accanto all'amico Nitti, fece parte nel 1909, sociale sia superato col minor danno possibile per tutti" (Il mov. operaio al lume della storia, in Humanitas, 25 apr. 2 maggio 1920 ...
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PARODI DELFINO, Leopoldo
Pia Toscano
– Nacque a Milano il 5 ottobre 1875 da Carlo Giuseppe Delfino e Marina Parodi. Dalla loro unione nacquero sei figli: Rachele, Leopoldo, Angelo, Enrico, Umberto e [...] imprenditore milanese, fu il primo modello in Italia di villaggio operaio autosufficiente voluto da un privato senza che nei pressi di Roma.
Se la morte lo colpì «con una partita ancora aperta, quella del giudizio dell’Alta Corte in merito alle ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] lavorò come operaio in diverse 110 s., 116 s., 234-236; G. Fiocca, Il terzo partito: un aspetto della "milanesità" in età giolittiana, in Passato e ; E. Merlo, Gli esordi dell'industria chimica in Italia: la Lepetit e la Ledoga (1868-1903), in ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] edilizia. Entrava anche a far parte del Consiglio di reggenza della Banca d'Italia, e dal 1952 (da inoltre: N. De Ianni, Per una storia economico-sociale del movim. operaio napoletano (1914-1943), in Cahiers intern. d'histoire économique et sociale, ...
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GAJO, Felice
Roberto Romano
Nacque a Canegrate, nei pressi di Legnano, il 5 nov. 1861 da Natale e Amalia Taglioretti.
Benché la famiglia di origine non fosse di così umili condizioni come asserito da [...] tuttavia già raccolto numerose onorificenze sia da parte dello Stato italiano sia da parte della Santa Sede, per la sua persino in epoca fascista, quando, nel novembre 1927, le operaie di Legnano effettuarono una fermata simbolica del lavoro in segno ...
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BARRACANO, Luigi Vincenzo Francesco
Giuseppe Covino
Noto come Luigi, nacque a Salerno il 24 febbr. 1860, da Carmine e Raffaela Pagliasco, in una famiglia di piccoli commercianti. Compiuti gli studi, [...] dell'operaio alle sorti dell'impresa potesse costituire il mezzo più efficace per evitare scioperi e garantire l'avvenire industriale dell'Italia. , prese solo nel 1926 la tessera del Partito nazionale fascista, ma sempre rivendicò di aver ...
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BUFFOLI, Luigi
Bruno Anatra
Figlio di Francesco e di Santina Scalvi, nacque a Chiari (Brescia) il 20 ag. 1850. Ancor giovane, in seguito a rovesci economici, emigrava a Milano. Qui fu impiegato presso [...] la casa di villeggiatura, anche in questo, per la sua parte, precorrendo i tempi della civiltà di massa. Lasciava, unico Roma 1945, pp. 31-32; R. Rigola, Storia del movimento operaioital., Milano 1946, p. 275;S. Bensasson, Cooperazione e riforme, ...
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subpartito
s. m. (iron.) Partitino, formazione politica di esigue dimensioni, ma determinante per il successo elettorale di una coalizione. ◆ Ma perché il partito [Forza Italia] è così lacerato? Si è fatta un’idea? «Perché è come la Dc: non...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...