Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] caratterizzata per l’incapacità di rapportarsi con il partitooperaio, ossia con il Pci, mentre aveva privilegiato
79 Cfr. G. De Rosa, Una rivista per preparare il futuro, «Il Domani d’Italia», 1, 1972, 1, pp. 7-8.
80 L. Granelli, Dc: la tradizione ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] perché si configura, dopo la sua adesione al Partito popolare italiano, come una ‘corrente’ di sinistra, i cui e di egemonia politica, intellettuale e morale della classe operaia e delle sue organizzazioni politiche, sindacali e sociali da un ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] ) nel 1919 fondò la sezione di Foligno del Partito popolare italiano e una Unione del lavoro, che si prefiggeva l Roma 1958, passim; G. Raponi, Nascita e primi sviluppi del movimento operaio a Foligno, in Bollett. d. Deput. di st. patria per l ...
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POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] elezioni amministrative romane del 1985, quando nel mese di febbraio si registrò un suo duro scontro con il Partito comunista italiano (PCI). Si ruppe così il sostanziale ‘buon vicinato’ del vicario con le ‘giunte rosse’ capitoline, la cui esperienza ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] Stato italiano. Anche il problema dell'astensionismo elettorale dei cattolici trovò una conferma ufficiale da parte di più teso soltanto a reprimere con la forza le agitazioni operaie, ma arbitro e giudice sereno, legislatore attento ai diritti ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] per evitare di ratificare quell'occupazione di Roma da parte dello Stato italiano che il papa continuava a considerare un sopruso. del sindacalismo e del movimento operaio in Germania. Le organizzazioni operaie tedesche avevano da tempo espresso due ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] trilogia La nuova Italia e i vecchi zelanti, studi utili ancora all'ordinamento dei partiti parlamentari (Firenze superamento della divisione fra capitale e lavoro con l'azionariato operaio o la creazione di cooperative di produzione, un codice del ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] operaio né attraverso l'intervento legislativo dello Stato, ma soltanto conciliando gli interessi delle due parti pp. 118, 131, 154; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, I, Bari 1966, pp. 381, 480; C. Mazza, Presagio del Concordato ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] apostolica e all'implicito riconoscimento di essa da parte dell'episcopato italiano, c'è la dichiarazione che se D operaio viene affidata la gestione diretta delle sepolture, come indicano molte testimonianze epigrafiche nelle quali, proprio a partire ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] intervenire con un documento organico sulla questione operaia, fatta coincidere con la questione sociale tout (cfr. M.G. Rossi, Le origini del partito cattolico. Movimento cattolico e lotta di classe nell’Italia liberale, Roma 1977, tab. XXIII, p. ...
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subpartito
s. m. (iron.) Partitino, formazione politica di esigue dimensioni, ma determinante per il successo elettorale di una coalizione. ◆ Ma perché il partito [Forza Italia] è così lacerato? Si è fatta un’idea? «Perché è come la Dc: non...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...