ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] le invenzioni generose e originali di Tommasini, operaio e partigiano comunista, che aveva conosciuto il manicomio it. Margini d’Italia. L’esclusione sociale dall’unità a oggi, Roma-Bari 2015) nel capitolo Manicomi dedica una parte a Donne e ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] riflesso l'egemonia anarchica sul nascente movimento operaio e socialista italiano. Nel settembre 1872 il M. partecipò al mutato: alla fine del 1922, dopo la presa del potere da parte di B. Mussolini, il giornale cessò le pubblicazioni a causa dell' ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] di Roma; nel marzo '73 prese parte a Roma al XII congresso delle Società operaie affratellate; intervenne a Firenze a una . Bovio, pubblicato dal 4 aprile al 29 luglio, quindi a L'Italia degli Italiani, organo dei mazziniani "puri", fondato da M. R. ...
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BUFFONI, Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Gallarate il 15 febbr. 1882 da Paolo e Maria Cremona. Di precoci interessi politici, dopo un periodo di milizia nelle file repubblicane, nel 1905 aderiva al [...] proletariato, periodico sportivo edito sotto gli auspici del Partito comunista d'Italia. Nell'agosto del '23 con gli altri esponenti esecutivo per la Lombardia.
Per conto del Soccorso operaio internazionale, diresse con Ferragni e Riboldi l'Ufficio ...
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subpartito
s. m. (iron.) Partitino, formazione politica di esigue dimensioni, ma determinante per il successo elettorale di una coalizione. ◆ Ma perché il partito [Forza Italia] è così lacerato? Si è fatta un’idea? «Perché è come la Dc: non...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...