AZZARIO (Azario), Isidoro
Alberto Caracciolo
Nato a Pinerolo il 20 maggio 1884, impiegato nelle ferrovie del compartimento di Torino, come tale partecipò al movimento sindacale e socialista fin dagli [...] di un comunista napoletano, 1920-27, in Movimento operaio, VI(1954), p. 739; D. Zucaro, Vita del carcere di A. Gramsci,Milano 1954, pp. 43, 48, 114; G. Galli, Storia del partito comunista italiano,Milano 1957, pp. 70, 73. Interessante anche la ...
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ALFANI, Luigi (Gino)
Alberto Caracciolo
Figlio di magistrato, avvocato egli stesso, nacque ad Agnone (Campobasso) il 10 maggio 1866, stabilendosi quindi a Napoli. Incline, da giovanissimo, alle idee [...] confino,in Movimento operaio,V (1953),pp. 59,62; Id., Vita del carcere di A. Gramsci, Milano 1954, pp. 10, 12, 43, 48, 110; Bibliografia del socialismo e del movimento operaioitaliano,I, Periodici, Roma-Torino 1956,parte I, pp. 72, 285, parte II, p ...
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FACCHINI, Ariodante
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Imola (prov. Bologna) nel 1855. Interrotti gli studi, si diede al commercio, abbracciando verso il 1876 gli ideali anarchici. L'anno successivo partecipò [...] , 148; G. Manacorda, Il movimento operaioitaliano, Roma 1974, pp. 197 s.; F. Della Peruta, Democrazia e socialismo nel Risorgimento, Roma 1977, pp. 282, 326; V. Evangelisti-E. Zucchini, Storia del Partito socialista rivoluzionario 1881-1188, Bologna ...
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ANGIOLINI, Alfredo
Alberto Caracciolo
Nato a Firenze il 12 marzo 1874, aderì da giovane alle correnti politiche e di cultura del socialismo.e del positivismo. Esercitò l'avvocatura e verso la fine del [...] , Torino 1914; La comparizione obbligatoria della parte lesa nel nuovo codice e l'art. la storia del socialismo e del movimento operaioitaliano, Bibliografia del socialismo e del movimento operaioitaliano, I, I periodici, Roma-Torino 1956 ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] l'invio di una consistente spedizione, che potrebbe partire dall'Italia centrale (dall'Elba) sotto il comando di . 470-81 G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, VI, Lo sviluppo del capitalismo e del movimento operaio, Milano 1970, ad Ind. E. Artom ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] in Belgio, collabora all'invio da parte degli "Amis du Peuple" di un an IV) et sa mission à l'armée d'Italie, in Babeuf et les problèmes du babouvisme. Colloque international 663 e F. B. in Svizzera, in Movimento operaio, VII (1955), pp. 123-134; P. ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] Stato italiano. Anche il problema dell'astensionismo elettorale dei cattolici trovò una conferma ufficiale da parte di più teso soltanto a reprimere con la forza le agitazioni operaie, ma arbitro e giudice sereno, legislatore attento ai diritti ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] UNURI di Rimini nel 1960, inducendolo a tornare al lavoro di partito.
Un impegno costante per il PSI di Milano, Craxi aveva Sesto, definita anche la ‘Stalingrado d’Italia’ per la forte presenza operaia comunista, si rivelò un territorio difficile ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] altri. Fu per gl'imputati e il partito un vero trionfo, non foss'altro per la cui premessa uscì anche su Mondo operaio, XLI[1988], pp. 94-99 1911; F. Natale, Contributo alla storia d. storiografia ital. sul mondo antico,in Nuova Riv. stor., XLII ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] la Gazzetta d'Italia, e ne guida quindi l'ascesa al governo. Ciò avviene quando le divisioni interne ai due partiti storici danno un peso un ceto conservatore reclamante la repressione del movimento operaio. Con tutto il peso della sua autorità ...
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subpartito
s. m. (iron.) Partitino, formazione politica di esigue dimensioni, ma determinante per il successo elettorale di una coalizione. ◆ Ma perché il partito [Forza Italia] è così lacerato? Si è fatta un’idea? «Perché è come la Dc: non...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...