Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] nella storia delle origini del movimento operaioitaliano, e nel successivo Carlo Pisacane nel Risorgimento italiano (1932) rilesse una pagina importante del protosocialismo risorgimentale.
Un caso a parte è costituito infine da Cantimori, normalista ...
Leggi Tutto
Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] un insieme di movimenti che confluiscono nel programma del Partito Nazionalista Italiano col congresso di Milano del 1914, in cui : 1) il sindacato è della classe operaia e di tutta la classe operaia (dovere di ogni lavoratore di appartenere al ...
Leggi Tutto
Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] nel POSDR (PartitoOperaio Socialdemocratico Russo), formatosi nel 1894 e, a partire dal 1903, (a cura di), La destra populista. Il nuovo volto della demagogia in Italia, USA, Germania, Francia e Russia, Roma 1995.
Matteucci, N., La cultura ...
Leggi Tutto
Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] perché si configura, dopo la sua adesione al Partito popolare italiano, come una ‘corrente’ di sinistra, i cui e di egemonia politica, intellettuale e morale della classe operaia e delle sue organizzazioni politiche, sindacali e sociali da un ...
Leggi Tutto
La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] e anticristiano, ma a quanti aderiscono in varia maniera alla politica dei partiti comunisti. In Italia si trattava di enormi masse di cattolici, soprattutto della classe operaia e contadina. A costoro veniva dichiarato come «peccaminoso» il loro ...
Leggi Tutto
rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] per la propaganda dei partiti rivoluzionari clandestini. Nel 1898 sorse il Partitooperaio socialdemocratico russo, di varie parti dell’immenso paese, alle loro armate ‘bianche’ e alle truppe inviate dai governi inglese, francese, italiano, americano ...
Leggi Tutto
partiti socialisti
Organizzazioni politiche del movimento operaio, comparse a partire dall’ultimo quarto del 19° sec. e tuttora operanti in molti Paesi del mondo.
Dalla nascita dei partiti socialisti [...] dialogo coi partiti comunisti, giungendo a patti di unità d’azione in Francia e in Italia (1935), e poi entrando a far parte con essi stato sociale, anche in corrispondenza di grandi lotte operaie e sindacali, l’inizio della crisi economica negli ...
Leggi Tutto
Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] Alleata degli Imperi centrali, l’Italia rimase neutrale; la mancata consultazione da parte degli alleati e il carattere movimento operaio (che assunsero ampiezza e radicalità inedite), vanno considerati i movimenti degli ex combattenti, i partiti e i ...
Leggi Tutto
RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] 1860-1871, 1968; vi: Lo sviluppo del capitalismo e del movimento operaio, 1871-1896, 1970; vii: La crisi di fine secolo e cattolico in Italia, 2 voll., Bari 1966; I. Cervelli, I cattolici dall'unità alla fondazione del partito popolare, Bologna ...
Leggi Tutto
Fascismo
Renzo De Felice
di Renzo De Felice
Fascismo
sommario: 1. Origini del fascismo italiano. 2. Il regime fascista italiano. 3. La Repubblica Sociale Italiana. 4. Il fenomeno fascista. □ Bibliografia.
1. [...] del 1942 assai vasto a tutti i livelli, anche a quello operaio e, ancor più, contadino, specie tra i giovani. Né Italia e, quindi, tra nazionalsocialismo e fascismo) furono a tutti i livelli decisivi, tali da rendere improponibile, sia per i partiti ...
Leggi Tutto
subpartito
s. m. (iron.) Partitino, formazione politica di esigue dimensioni, ma determinante per il successo elettorale di una coalizione. ◆ Ma perché il partito [Forza Italia] è così lacerato? Si è fatta un’idea? «Perché è come la Dc: non...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...