Bignami, Enrico
Giornalista (Lodi 1844 - Lugano 1921). Rimasto durante l’adolescenza l’unico sostegno della famiglia, non poté frequentare le scuole se non come uditore. Da questa diretta esperienza [...] alla fondazione, nel 1876, della Federazione dell’Alta Italia dell’Associazione internazionale dei lavoratori. Fautore della costituzione di un partito socialista, appoggiò il Partitooperaioitaliano nato a Milano nel 1882. Nel 1906 diede vita ...
Leggi Tutto
Storico e uomo politico (Molfetta 1873 - Sorrento 1957). Iscritto al PSI, approfondì le sue riflessioni sul nesso tra socialismo e questione meridionale, criticando la tendenza al protezionismo operaio [...] al Partito socialista, approfondì le sue riflessioni sul nesso tra socialismo e questione meridionale criticando successivamente la tendenza al protezionismo operaio settentrionale (Tendenze vecchie e necessità nuove del movimento operaioitaliano ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] dapprima ideale e quindi editoriale con il Partito comunista italiano.
Ma gli anni della seconda guerra «scopo di elevare la cultura generale dell’intellettuale medio, dell’operaio specializzato, dello studente delle scuole serali, dei maestri e dei ...
Leggi Tutto
MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] . Cominciò così la sua storia d'amore con il Partito comunista italiano (PCI).
Il 30 agosto 1943 la famiglia tornò a ricordava il massimalismo delle prime fasi del movimento operaio. Nella polemica delle femministe differenzialiste contro l' ...
Leggi Tutto
FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] gli sviluppi del pensiero marxista, il socialismo italiano e, sulla storia del Partito comunista italiano, le carte di A. Tasca e comunista, mentre un altro documento dei Gap veniva pubblicato su Potere operaio (III, 17 apr. 1971, p. 14), in virtù dei ...
Leggi Tutto
MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] e contrasti politici all'indomani del 1848), Milano 1958, ad ind.; G. Manacorda, Il movimento operaioitaliano attraverso i suoi congressi. Dalle origini alla formazione del Partito socialista (1853-1892), Roma 1963, pp. 58, 73, 79, 85-88, 90, 97, 99 ...
Leggi Tutto
ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] una coalizione che superasse la contrapposizione tra i partiti storici. Si determinava così l'adesione dell italiani, Torino 1912, pp. 269, 323; G. Manacorda, Il movimento operaioitaliano attraverso i congressi operai e socialisti, suppl.al n. 8-9 di ...
Leggi Tutto
Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] da un lato e sull'acquisizione del consenso dalle masse operaie dall'altro.
Il favore de La Stampa verso l'ipotesi quindi il definitivo distacco del P.S.I. dal Partito comunista italiano.
Questa posizione emerse in modo chiaro dall'interpretazione ...
Leggi Tutto
GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] secolo a Torino con la famiglia, lavorò prima come operaio tipografo - per diciotto anni nella tipografia Risveglio della Società L'Emancipazione, organo della federazione piemontese del Partito repubblicano italiano (novembre 1903 - giugno 1904); La ...
Leggi Tutto
Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] caratterizzata per l’incapacità di rapportarsi con il partitooperaio, ossia con il Pci, mentre aveva privilegiato
79 Cfr. G. De Rosa, Una rivista per preparare il futuro, «Il Domani d’Italia», 1, 1972, 1, pp. 7-8.
80 L. Granelli, Dc: la tradizione ...
Leggi Tutto
subpartito
s. m. (iron.) Partitino, formazione politica di esigue dimensioni, ma determinante per il successo elettorale di una coalizione. ◆ Ma perché il partito [Forza Italia] è così lacerato? Si è fatta un’idea? «Perché è come la Dc: non...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...