GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] una levata di scudi di tutti i partiti. D'altra parte le misure in favore della classe operaia e le prese di contatto del Abeba, ciò che equivaleva al riconoscimento tedesco dell'Impero italiano d'Etiopia. Il 23 ottobre il ministro degli esteri ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e di preparare all'esercizio d'una professione o come operaio qualificato o come capo d'arte. Le scuole industriale sono questo punto di vista, è arretrato. Né per questo da molte parti d'Italia si guarda al P1emonte. Ma ha un primato politico. L' ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] 260 t. e 26 nodi; 2 mas da 12 t. e 26 miglia, comprati in Italia nel 1918; 2 mas da 40 nodi, comprati nel 1928 in Inghilterra; 2 mas in costruzione 1923, si era ricostituito col nome di "partitooperaio e dei piccoli proprietarî" e alle elezioni del ...
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Per il consiglio dei ministri vedi XIII, p. 195; e la voce ministro (App. I, p. 854, e in questa App.).
Consiglio di stato (XI, p. 197; App. I, p. 461). - Si ricordano qui di seguito le principali innovazioni [...] Consiglio superiore della pubblica istruzione è divenuto in gran parte elettivo (legge 30 dicembre 1947, n. 1477). qualche cosa di nuovo nella storia del movimento operaioitaliano e sottolineano la profonda differenza tra questo e organismi ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] il lavoro della sarta di altri tempi e quello di un'operaia in una fabbrica di confezioni. Nella fabbrica, l'ufficio studi cogestione paritaria; la contrattazione sugli investimenti, iniziata in Italia a partire dal 1974. Senza dubbio, questo è uno ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] essere un fermento di internazionalizzazione più attivo delle internazionali operaie. Il solo fatto che ci si possa porre una giurisprudenziale', in L'esperienza del diritto comune, in ‟Foro italiano", 1977, CII, parte V, pp. 1-26.
Graveson, R. H., De ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] politica, sociale ed economica al servizio del PartitoOperaio - indussero le cooperative a perseguire una politica in Austria, in Svizzera, nei Paesi Scandinavi e anche in Italia, ha incontrato crescenti difficoltà in Inghilterra e in Francia ed è ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] frontiere ed emancipare il lavoro.
Altre organizzazioni operaie (come il Partitooperaio, nato a Milano nel 1880) si orientate (v. Mason, 1977; v. Sapelli, 1979-1980). In Italia, l'affermazione piena degli operai come classe si è avuta solo negli ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] Camera, fondò il nuovo settimanale comunista L'Operaio.
Il periodico fu continuamente oggetto di perquisizioni infine, per la dialettica interna al PCI: P. Spriano, Storia dal Partito comunista italiano, I-V, Torino 1967-75, ad indices; G. Galli, ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] del 1948 la rivista assunse una connotazione di partito, e Pesenti non esitò a intervenire per scoraggiare profilo biografico è quello di G. Gattei, P. A.M., in Il movimento operaioitaliano 1853-1943, a cura di F. Andreucci - T. Detti, IV, Roma 1978 ...
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subpartito
s. m. (iron.) Partitino, formazione politica di esigue dimensioni, ma determinante per il successo elettorale di una coalizione. ◆ Ma perché il partito [Forza Italia] è così lacerato? Si è fatta un’idea? «Perché è come la Dc: non...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...