SETTIMELLI, Emilio
Gloria Manghetti
SETTIMELLI, Emilio. – Nacque a Firenze il 2 agosto 1891 da Ferdinando, medico condotto, e da Elvira Guidi; ebbe tre sorelle, Margherita, Emma, Bianca, e un fratello, [...] rinnovamento della realtà; quindi, con Marinetti e Carli, Roma futurista (settembre 1918-maggio 1920), «giornale del Partitopolitico futurista». Nel frattempo diresse con gli amici Carli e Remo Chiti un nuovo foglio romano, essenzialmente letterario ...
Leggi Tutto
CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] e C. Lazzari, la Sezione elettorale, andando oltre lo scopo primitivo, diventò il sodalizio che costruì un partitopolitico originale, il Partito operaio italiano (P. O. I.), inteso a contrastare in modo diretto la dipendenza economica dal capitale ...
Leggi Tutto
TECCE, Giorgio. –
Giovanni Paoloni
Nacque a Napoli il 13 aprile 1923 da Raffaele, avvocato, e da Ines Venier.
Il padre morì prematuramente, nel 1925. La madre, insegnante di lingue straniere, era di [...] nella vita dell’ateneo, ed era stato in effetti il solo candidato a non avere il sostegno di alcun partitopolitico.
Fu determinante nel suo successo l’appoggio della grande maggioranza dei professori associati, che si erano astenuti nelle tornate ...
Leggi Tutto
MORELLI GUALTIEROTTI, Gismondo
Gian Luca Fruci
MORELLI GUALTIEROTTI, Gismondo. – Nacque a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 29 luglio 1849 da Massimiliano e da Geltrude Cosimini, ultimo di tre figli.
Dopo [...] , La lotta critica dei proporzionalisti contro il collegio uninominale e la trasformazione dei partiti, in Il partitopolitico nella Belle Époque. Il dibattito sulla forma-partito in Italia tra ’800 e ’900, a cura di G. Quagliariello, Roma 1990 ...
Leggi Tutto
GUARNIERI, Mario Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Ostiano, nel Cremonese, il 28 ag. 1886 da Giuseppe e da Maria Teresa Bozzetti, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Il padre, sellaio, lo [...] e toccò svariati e importanti questioni dibattute in quegli anni quali la molteplicità degli incarichi nel partitopolitico, la funzione degli intellettuali, la presenza di infiltrati nelle organizzazioni operaie, il ruolo del funzionariato sindacale ...
Leggi Tutto
JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] Interpellato dalla stampa, lo J. rifiutò di fare commenti, dichiarando solo di non essere mai stato iscritto ad alcun partitopolitico.
Negli anni del suo incarico alla Corte costituzionale, lo J. pubblicò, nel Trattato di diritto civile diretto da G ...
Leggi Tutto
DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] attivamente alle battaglie culturali nazionali e fu interprete sensibile dei movimenti politici e sociali che si venivano manifestando, ma non aderì mai ad alcun partitopolitico, né ricoprì incarichi ufficiali: fu soprattutto un professore e un ...
Leggi Tutto
VERONESE, Vittorino
Francesco Malgeri
– Nacque a Vicenza il 1° marzo 1910, da Luigi, capo tecnico in un’industria tessile, e da Dirce Muzzolon, insegnante e direttrice didattica.
Nel luglio del 1930 [...] . Pur condividendo il sostegno alla DC, giudicava necessario rispettare i confini che segnano i diversi ruoli tra un partitopolitico e un organismo con compiti formativi ed educativi.
In occasione delle elezioni del 18 aprile 1948 Veronese rinunciò ...
Leggi Tutto
FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] dal quale lo separava la convinzione che la Lega non si dovesse trasformare in partitopolitico, piuttosto dovendo i suoi soci entrare nel partito popolare "per immettergli un fermento democratico cristiano dall'interno" (Bedeschi, 1959, p. 238). Del ...
Leggi Tutto
PALERMI, Raoul Vittorio
Fulvio Conti
PALERMI, Raoul Vittorio. – Nacque a Firenze il 20 maggio 1864 da Ernesto e da Annunziata Cerroni.
Sugli anni giovanili e su tutta la prima parte della sua vita si [...] pastore evangelico Saverio Fera.
Gli scissionisti imputavano al GOI di essersi trasformato in una specie di partitopolitico, trascurando gli aspetti rituali ed esoterici che da sempre caratterizzavano la fratellanza liberomuratoria per identificarsi ...
Leggi Tutto
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...