DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] forti resistenze che l'iniziativa incontrò in quegli ambienti del mondo cattolico e in quei settori del partitopoliticamente e culturalmente legati alle passate esperienze clericomoderate. Furono esercitate le più vive pressioni perché Sturzo non ne ...
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CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] direttamente al pontefice, in modo che il suo, da semplice incarico amministrativo, diventasse un vero e proprio incarico politico.
Partito da Roma con lettere credenziali del papa per la regina Brunechilde e per il re Childeperto II dei Franchi d ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dell'A., che sono di natura morale-religiosa, e le ragioni per cui gl'interessi politici dovevano necessariamente occupare tanta parte del suo spirito e della sua opera. E piena validità sentimentale ha la celebrazione ch'egli fa, specialmente ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] coerente e cosciente di una rottura rivoluzionaria. Così senza che si negasse quanto sugli angusti limiti della politica alfieriana si era detto da tante parti per tutto il secolo decimonono e nel nostro, se ne riconosceva il valore positivo nel suo ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] ordinamenti democratici. Togliatti non aveva un'idea giacobina della democrazia. Valutava i rapporti di forza tra le partipolitiche in termini elettorali, sociali ed internazionali. A questa impostazione non era alieno neppure il De Gasperi.
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] ed i grandi feudi prevalentemente ad uomini di sua fiducia, che erano di regola francesi e provenzali; questa politica gli valse presto da parte dei regnicoli l'accusa di voler opprimere il paese, sotto il giogo di una dominazione straniera. La sua ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] si occupa di astrologia, compone rime autobiografiche e sacre, sonetti politici e d'occasione, oziosi versi d'amore dettati per compiacere compagni cli prigionia; a partire dall'aprile stende febbrilmente la Monarchia di Spagna, additando, non ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Firenze 1968; Ph. Jullian, D.,London 1972; F. Roncoroni, in D., Poesie, Milano 1978, pp. VII-CXCIV. Per la parte storico-politica: Carteggio D'Annunzio - Mussolini (1919-1938), a cura di E. Manaro-R. De Felice, Milano 1971; Epist. inedito D'Annunzio ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] con un programma anche di avanzato radicalismo e con la libertà richiesta dalla dialettica politica, che egli in fondo limitava alla lotta dei partiti borghesi. Questo approdo non rappresentava una involuzione e un tradimento rispetto al giacobinismo ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] interposto i suoi buoni uffici (vedi i due versi del suo epitaffìo riportati dal Paschini, Le vicende politiche e religiose, p. 72). Da parte sua, il passo di Liutprando (" verum quia Berengarius firmiter suos milites habere non poterat, amicos sibi ...
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partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...