PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] all’inizio del loro percorso artistico e già politicamente impegnati. Contestualmente aveva conosciuto anche Carlo Cocchia, comunità meridionale sconvolta dalla guerra.
Subito iscritto al partito comunista, che abbandonò nel 1956 a seguito dei ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] frequentò le scuole superiori. Nel 1929 si laureò in scienze politiche e sociali all'Università di Firenze e pubblicò la prima , per dipingere la realtà non quale si mostra, ma la parte più oscura che essa nasconde. Così è la pazzia a dominare ...
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PINNA, Franco
Marco Andreani
PINNA, Franco. – Nacque il 29 luglio 1925 a La Maddalena (Sassari), da Pietro e da Maria Pais.
Nel 1935 si trasferì con la famiglia a Roma. Interrotti gli studi per geometri, [...] rivista americana Life e accomunati da uno stesso credo politico, i membri della FA lavorarono soprattutto per quotidiani e borgate Pinna trovò un’umanità disperata, composta in gran parte da meridionali emigrati nella capitale in cerca di fortuna, ...
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LAMBERTUCCI, Alfredo
Filippo Spaini
Nacque a Montecassiano, presso Macerata, il 19 marzo 1928 da Ernesto e Maria Burchi. Studiò a Roma prima all'Accademia di belle arti e poi presso la facoltà di architettura [...] di adozione del L., l'emergenza casa era un problema politico e sociale molto sentito dagli architetti più impegnati, e molti impegnativo programma di 524 alloggi. Sebbene il L. facesse parte di un gruppo con l'ingegnere Lucio Passarelli (coordinatore ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] decennio lo J. fu un protagonista della vita artistica romana. Prese parte alle Sindacali del Lazio del 1929 (dove fu segnalato da R. personali del poeta e il contesto socioculturale e politico della Roma dell'Ottocento attraverso l'epistolario, ...
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FELICI, Cristoforo
Stefano Moscadelli
Nacque a Siena nel 1402 da Felice di ser Lorenzo e dalla sua seconda moglie, Giovanna di Biagio di Chello, e venne battezzato il 17febbraio di quell'anno. Il padre, [...] e proprio punto di riferimento di un "partito" che sullo sfondo aveva come referente Mercanzia in Siena, Worms 1987, pp. 66 s.; P. Pertici, Tra politica e cultura nel primo Quattrocento senese. Le epistole di Andreoccio Petrucci (1426-1443), ...
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FREZZOTTI, Oriolo
Rosalia Vittorini
Nacque da Luigi, costruttore edile, e Agnese Palmieri il 7 sett. 1888 a Roma; nel 1914 sposò Anna Ghezzi di Carpignano. Si formò nell'Accademia di belle arti come [...] [1932], 9, pp. 432-444). Negli anni Venti e Trenta prese parte a numerosi concorsi per piani regolatori, tra cui quello per la spianata del intorno a tre poli: piazza del Littorio, centro politico amministrativo, piazza Savoia (ora S. Marco), centro ...
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MANCINO, Michele
Francesco M. Biscione
Nacque a Genzano di Lucania l'8 sett. 1896 da Giuseppe Antonio e da Angela Giordano: famiglia contadina, padre socialista. Dopo le scuole elementari fu bracciante [...] A. Gramsci e di dirigenti come R. Grieco e G. Di Vittorio, parte integrante della proposta politica del meridionalismo comunista. Partecipò dunque alla conferenza meridionale del partito, che si svolse in forma clandestina a Bari il 12 sett. 1926.
In ...
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MONTMAJOUR
Y. Esquieu
(lat. Mons Maior)
Località della Francia meridionale (dip. Bouches-du-Rhône) nota per l'omonima abbazia. Posta a km 4 a N-E di Arles, M. si trova oggi su una collina sovrastante [...] influenza esercitata a livello spirituale, economico e politico fu il ragguardevole incremento delle sue fabbriche, , fino a giungere, progressivamente, alla perdita della maggior parte dei suoi priorati e alla rovina stessa delle proprie fabbriche ...
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CASSIO LONGINO, Gaio (C. Cassius Longinus)
A. Longo
Magistrato romano. Nato prima dell'85 a. C., questore nel 54.
Noto soprattutto per avere, insieme con Bruto, preparato ed attuato l'uccisione di Cesare [...] e successivamente guidato le sorti del partito repubblicano fino alla battaglia di Filippi (42 a. C.), al termine della quale, vistosi sconfitto, si uccise. Come magistrato e personaggio politico poté essere onorato con busti e statue ufficiali; ed è ...
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partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...