DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] ai tempi di Paolo II, facendo da tramite per una politica filonapoletana, per altro già avviata dopo l'elezione del Sisto IV, suo protettore, il 12 ag. 1484, il D. dovette partire da Roma e andare al servizio del re di Spagna Ferdinando il Cattolico ...
Leggi Tutto
CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] , di problemi internazionali, accusando di, oltranzismo atlantico i governi di quegli anni. Una grave malattia gli impedì la attività politica a partire dal 1963.
Il C. morì a Roma l'8 genn. 1966. Nella cortunemorazione tenuta in Senato (cfr. Atti ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] a collaborare con lo pseudonimo Filippo Giolli.
Come uomo politico, oltre ad esser stato consigliere nazionale dell'Unione monarchica italiana, fu eletto nel '53 consigliere comunale del Partito liberale italiano a Roma e ricoprì questa carica fino ...
Leggi Tutto
LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] e con il concorso anche di persone di diverso orientamento politico.
Il giornale rimase, se non portavoce ufficiale, certo abbastanza vicino ai radicali, interpretando la linea politica del partito e intervenendo con suggerimenti e critiche. Certo è ...
Leggi Tutto
GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] Ma meno di un anno dop0, nel novembre 1923, fu riammesso nel partito, probabilmente anche grazie all'intervento personale di Mussolini, il quale, poco prima dell'incidente politico del G., aveva firmato la prefazione al suo libello più fortunato: Il ...
Leggi Tutto
GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] 25 sett. 1847, di nuovo nell'occhio del ciclone per un articolo Del così detto partito cattolico in cui deprecava l'ipotesi di un formale impegno politico dei cattolici belgi a difesa dei loro privilegi di classe, veniva, soprattutto per le reazioni ...
Leggi Tutto
MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] del quadro di Pellizza Lo specchio della vita alla situazione politica vogherese (1-2 nov. 1900).
Il M. firmava contrasto tra riformisti e intransigenti, che divideva allora il suo partito, prese parte per la "vecchia guardia" di F. Turati e L ...
Leggi Tutto
GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] anni il G. si collocava su posizioni democratiche ed era iscritto alla sezione romana del Partito radicale. Stando a una relazione della polizia politica fascista, dal 1903 sarebbe anche stato massone di rito simbolico. Gli elenchi degli iscritti ...
Leggi Tutto
GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] che in tempi assai meno pericolosi aveva seguito il suo maestro Cassano - pur sempre schierato con una specifica partepolitica, aveva conservato una certa libertà di movimento, spostandosi fra le varie correnti interne: nel caso specifico non si ...
Leggi Tutto
LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] direttore insieme con C. Lazzari. Non a caso un attento osservatore delle vicende politiche del tempo come N. Colajanni definì "lerdismo" la corrente intransigente del PSI (I partitipolitici in Italia, Roma 1912, p. 102).
Il L., che già nel 1893 in ...
Leggi Tutto
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...