BEDINI, Gaetano
Silvio Furlani
Nato il 15 maggio 1806 a Senigallia da genitori poveri, dopo aver frequentato il seminario locale, fu ordinato sacerdote nel dicembre 1828 e successivamente entrò a far [...] di uomo di Chiesa, avrebbe potuto tentare. D'altra parte, è probabile che a nulla sarebbe valso un suo pp. 138-145; L. Santini, Alessandro Gavazzi e l'emigrazione politico-religiosa in Inghilterra e negli Stati Uniti nel decennio 1849-1859, in ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] seminari gestiti dai gesuiti. Nello svolgimento delle mansioni politico-confessionali furono importanti i suoi contatti con l . Tale allontanamento significò una grave perdita per il partito cattolico alla corte imperiale.
Il M. dovette confrontarsi ...
Leggi Tutto
PICO, Ludovico
Stefano Tabacchi
PICO, Ludovico. – Nacque a Concordia il 9 dicembre 1668 da Alessandro II, sovrano del piccolo ducato indipendente di Mirandola e Concordia, e da Anna Beatrice d’Este, [...] lontano dal Ducato di Mirandola, per non turbare gli equilibri politici faticosamente raggiunti.
Egli si trasferì dunque a Roma, stabilendosi nel , una serie di beni di famiglia, che solo in parte riuscì a ottenere.
Pur non svolgendo un ruolo di primo ...
Leggi Tutto
GAZZOLA, Bonaventura (al secolo Domenico Giuseppe)
Paolo Alvazzi del Frate
Nacque a Piacenza il 21 apr. 1744 da una famiglia agiata della borghesia mercantile. Nel 1761, entrato a Faenza nell'Ordine [...] un periodo di prigionia.
Nel nuovo clima politico introdotto in Italia dalla dominazione napoleonica grazie al riunì nel maggio di quell'anno a Bologna, rifiutò di prendere parte ai lavori dell'assemblea. Nonostante la sua ostilità dichiarata, il ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO di Masovia
Domenico Caccamo
Nacque nella seconda metà del XIV secolo da Ziemowit IV, duca di Masovia, e da Alessandra, che era sorella di Ladislao Jagiełło. Trascorse l'infanzia alla corte [...] . Si trovò al seguito del Lussemburgo durante la prima parte del suo viaggio italiano del 1431-32; e, una contro Venezia, con sfortuna. Tuttavia, negli ultimi anni, l'azione politica di A. a Trento passa in seconda linea rispetto all'attività ...
Leggi Tutto
CADOLINI, Ignazio Giovanni
**
Nato a Cremona il 4 nov. 1794 da Giovanni e da Rosa Germani, compì i primi studi nella città natale. Passò quindi a Bologna, dove frequentò la facoltà giuridica e conobbe [...] di uno Stato costituzionale, in cui un partito cattolico, appoggiato dal pontefice e dall'episcopato, per la Chiesa di mettersi alla testa del processo di liberazione politicá della penisola, opinione che egli mantenne anche dopo l'allocuzione ...
Leggi Tutto
ENRICO
Stefano Palmieri
Ben pochi elementi della biografia di E., arcivescovo di Benevento nella metà del sec. XII, ci sono noti. Ignoriamo quando e dove nacque, la sua origine, la Chiesa in cui si [...] corte di Costantinopoli. Fu cosi che in un momento politico assai delicato E. divenne nella capitale dell'Impero d' Bonadie.
Non si sa con precisione quando E. sia realmente partito per la sua missione: alcuni studiosi ritengono che egli ne abbia ...
Leggi Tutto
PAINO (o Pajno), Angelo
Guido De Blasi
PAINO (o Pajno), Angelo. – Nacque a Santa Marina Salina (Messina) il 21 giugno 1870, terzogenito di un piccolo armatore eoliano, Onofrio, e di Anna De Stefano.
Condusse [...] Cinquanta limitò gli interventi in campo politico, mostrandosi comunque ligio alle indicazioni Celebrate con me il Signore, Roma 2004, pp. 180-182; A. Baglio, Il Partito nazionale fascista in Sicilia, Manduria 2005, pp. 51, 152 s.; S. Bottari, Un ...
Leggi Tutto
LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] Fernández de Castro, conte di Lemos. Ma solo a partire dalla terza generazione alla sua discendenza era stato concesso di dopo due giorni il L., esonerato dai suoi impegni politici, si imbarcò per Napoli, allontanandosi così definitivamente dall' ...
Leggi Tutto
GALLEFFI, Pietro Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
, Nato a Cesena il 27 ott. 1770 dal conte Vincenzo e dalla contessa Violante Fantaguzzi, fu destinato alla carriera ecclesiastica e, per la sua educazione, [...] alla morte di Pio VII, il G. - riconosciuto oramai tra i massimi esponenti del partito degli zelanti che si opponevano alla politica riformistica del Consalvi - esercitò un ruolo fondamentale nell'elezione di Annibale Sermattei Della Genga, divenuto ...
Leggi Tutto
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...