Uomo politico e pubblicista francese (Londra 1810 - Parigi 1870). Entrato (1830) nella redazione de L'Avenir, si unì a Lamennais e a Lacordaire nel sostenere la necessità e l'attualità di un nuovo assetto [...] dell'istruzione. Sull'esempio dell'esperienza del Belgio, M. cercò di riunire i cattolici in un grande partitopolitico; alle elezioni del 1846 centoquarantaquattro suoi seguaci, favorevoli alla libertà d'insegnamento, entrarono alla Camera. La ...
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Nkurunziza, Pierre. – Uomo politico burundese (Bujumbura 1963 - Karuzi 2020). Di etnia Hutu, cristiano evangelico, già docente all’univ. del Burundi, nel 1995 durante il conflitto interetnico fra Hutu [...] di opposizione. Nell'aprile 2015 la decisione del CNDD-FDD (riconosciuto legalmente come partitopolitico nel 2005) di ricandidare l'uomo politico per un terzo mandato ha sollevato violente reazioni popolari, duramente represse dalle forze di polizia ...
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Uomo politico salvadoregno (n. Quetzaltepeque 1944). Nato da una famiglia indigente, ha iniziato l’attività politica nel sindacato degli insegnanti ANDES 21 de junio. Nel 1970 ha partecipato alla formazione [...] fra il governo salvadoregno e il FPL. Dirigente del FMNL (Frente Farabundo Martí para la Liberación Nacional), il partitopolitico nato dalla smobilitazione del FLP, è stato deputato in parlamento dal 2000 al 2009 ed eletto vicepresidente della ...
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Sociologo tedesco naturalizzato italiano (Colonia 1876 - Roma 1936), prof. di economia politica a Basilea (1914-18), dal 1929 prof. a Perugia; socio corrispondente dei Lincei (1935). Sulla scia degli studî [...] di Pareto e Mosca, approfondì la sociologia del partitopolitico in età moderna, prendendo particolarmente in considerazione i partiti di massa come quello socialista, cui, nonostante molteplici divergenze, aderì a lungo. Gli si deve la cosiddetta ...
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Shinawatra, Yingluck. – Donna politica thailandese (n. San Kamphaeng, Chiang Mai, 1967). Dopo aver conseguito la laurea presso l’Università di Chiang Mai e un master alla Kentucky State University, entrambi [...] Thaksin Shinawatra e successivamente amministratore delegato della Advanced Info Service. Leader del partitopolitico Puea Thai (nuova denominazione assunta dal Partito del potere popolare) è stata designata primo ministro della Thailandia a seguito ...
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Uomo politico, scrittore e medico tunisino (n. Grombalia 1945). Eletto presidente della Tunisia il 12 dicembre 2011, ha una lunga storia di impegno politico. Esiliato con la famiglia a Tangeri nei giorni [...] , per le cui attività è stato condannato a un anno di prigione. Dal 2001 è stato a capo del partitopolitico Congrès pour la République (CPR), illegale sino alla Rivoluzione dei gelsomini. Il primo turno delle consultazioni presidenziali - le prime ...
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Prodi, Paolo. – Storico italiano (Scandiano, Reggio Emilia, 1932 – Bologna 2016). Laureatosi in Scienze politiche presso l’Università Cattolica di Milano, si è poi specializzato in Germania, allievo di [...] di Bologna, è stato presidente della Giunta Storica Nazionale. Dal 1993 al 1994 è stato Deputato, eletto nella fila del partitopolitico La Rete. Accademico dei Lincei, insignito nel 2007 del premio von Humboldt, è stato tra i fondatori de Il Mulino ...
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Economista e uomo politico congolese (n. Katana 1956). Laureato in Economia applicata e finanza presso l’Università degli Studi di Milano, ha conseguito un master in Contabilità economica applicata alla [...] della Banque Africaine de Développment di Abidjan. Fondatore e presidente della Aliance des Forces Démocratiques du Congo, secondo partitopolitico del Paese, ha ricoperto la carica di ministro dell’Economia dal dicembre 2014 al maggio 2017, data in ...
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Sommo sacerdote israelita al tempo dei re David e Salomone. Discendente di Aronne, esercitava il suo ministero nel santuario di Gabaon, mentre un secondo sommo sacerdote, Abiatar, parimenti discendente [...] di Gerusalemme (sadochiti) nel periodo postesilico. Nel 2º sec. a. C. il suo nome servì a designare un partitopolitico, i sadducei; a S. si richiamava anche un movimento ascetico, fondato probabilmente da membri di famiglie sacerdotali, più tardi ...
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Uomo politico e pensatore (Ales, Cagliari, 1891 - Roma 1937). Membro del PSI e fondatore de L'Ordine Nuovo (1919), fece parte dell'esecutivo dell'Internazionale comunista (1923). Divenuto segretario del Partito [...] cui, rientrato in Italia nel maggio 1924, divenuto segretario del partito (nel 1924 era stato anche eletto deputato) e avendo fondato già a gennaio dello stesso anno il quotidiano politico l'Unità come organo del PCd'I, indirizzò, sfidando la dura ...
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partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...